Oggi vi propongo un dolce che è una goduria! Una sorta di “antidepressivo”, di “comfort food”, una stracoccola ricca di cioccolato e caffè. Un ottimo modo per iniziare con un sorriso la giornata o per concludere golosamente una cena in questo caso accompagnando la fetta con un ciuffo di panna montata o, visto che ci avviamo verso l’estate, con una pallina di gelato alla vaniglia.
L’Antro consiglia: a Sermoneta c’è un bed & breakfast dove andiamo sempre quando siamo in zona per un qualche evento con l’Aeronautica Militare. Si chiama A Casa di Sonia, è un posto delizioso. Pochissime stanze, curatissime nei particolari proprio all’interno della casa di Sonia. E’ come stare tra amici in un clima cordiale e festoso. Le stanze sono bomboniere, il giardino verdeggiante è un posto dove potersi rilassare completamente in compagnia di un buon libro, ma quello per cui Sonia è “famosa” sono le sue colazioni o forse più che colazioni dei veri e propri “brunch”. Tutto rigorosamente fatto in casa, tutto eccellente, tutto che stuzzica l’appetito. E ogni volta che sono sua ospite le “rubo” sempre qualche ricetta, proprio come la torta che vi presento oggi. Una vera goduria per il palato, provate e sappiatemi dire!
Torta al Cioccolato e Caffè di Sonia
Ingredienti
200 gr cioccolato fondente (per l’Antro Cuor di Cacao 75% Venchi)
120 gr burro (o margarina)
4 uova
120/150 gr zucchero
50 gr farina
1 bicchierino di caffè dolce
Preparazione
Sciogliere a bagnomaria (o al microonde) il burro e il cioccolato. Aggiungere il caffè e lasciare intiepidire. Montare le uova con lo zucchero sino ad avere un composto spumoso. Aggiungere la farina e il composto di burro, cioccolato e caffè. Infornare a 180° per circa 35 minuti (fate la prova stecchino). Fate attenzione a non cuocerla troppo, all’interno questa torta deve essere umida. Fare raffreddare completamente la torta, servirla tagliata a losanghe e cosparsa di abbondante zucchero a velo.
Pillole di Enologia: la cantina di casa
Un appassionato di vino ha piacere ad avere in casa una cantina personale ben fornita dove raccogliere le bottiglie che più gli piacciono, quelle acquistate nei viaggi, quelle che lo hanno incuriosito, quelle che gli sono state regalate e quelle degustate nei locali che gli sono garbate particolarmente. Ovviamente non sempre a casa si dispone dello spazio necessario per creare una cantina ottimale, però in presenza di bottiglie pregiate è consigliabile porre attenzione alle tre condizioni necessarie per conservare il vino in modo ottimale: temperatura, illuminazione, umidità. Se è vero che un ambiente domestico non è favorevole alla conservazione del vino, è anche vero che ormai al giorno d’oggi in commercio si possono trovare armadi-cantina di varie dimensioni (da 20 a oltre 200 bottiglie) che garantiscono una ottimale conservazione di tutte le caratteristiche organolettiche del vino. Importante è acquistare il vino con oculatezza, non acquistatelo in cartoni o in grande quantità, perché se è vero che alcuni vini possono essere conservati per molti anni, e addirittura affinarsi ulteriormente con il riposo in cantina, ce ne solo molti altri che vanno consumati in tempi piuttosto brevi. A questo proposito sarebbe utile avere un “diario di cantina” (in commercio se ne trovano di molto belli ed eleganti) dove annotare la data e il luogo dell’acquisto, l’etichetta, il produttore, le caratteristiche del vino (vitigno, zona, terreno, affinamento e così via ), la data di apertura, l’occasione e la descrizione sensoriale. In questo modo, assaggio dopo assaggio, avrete un vostro archivio privato delle vostre degustazioni da consultare per effettuare nuovi acquisti e per ricordare i vini e le emozioni legate ad essi.
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