Torta al cioccolato e mandorle senza uova, latte o burro.

Creato il 20 novembre 2013 da Sgruntreviews
Questa è una torta super rapida che ho preparato un pomeriggio di settembre, quando mi venne in mente che non potevo certamente presentarmi a casa di una mia amica a mani vuote...Ricordo ancora il momento in cui i miei geni da “ospitalità-greca-prima-di-tutto-che-se-no-qua-scoppia-un’-altra-guerra” si sono magicamente risvegliati e mi sono chiesta: CHE CAVOLO POSSO PREPARARE? (Questa era la mia espressione mentre mi rendevo conto di essere totalmente impreparata all’avvenimento) (...E qua il mio cervello che si svuotava di botto)Pur essendo stato del tutto improvvisato, é un dolce che mio padre ha AMATO, e che a me è piaciuto molto tant’è che ricordo che me ne spazzolai 2 fette dopo una cena pantagruelica (Questo perchè non sono un maiale :3), e che la mattina dopo mi sono dovuta contenere per non divorare il resto.
 Ad ogni modo.
E’ una torta di consistenza pastosa (può attaccarsi al palato, ma secondo me è per il cioccolato a pezzi mezzo fuso che viene messo dentro) ma molto leggera, con un profumo INDESCRIVIBILE.
Inoltre ha il vantaggio di non contenere né uova, latte o burro, che per chi è intollerante (o è alla ricerca di un dolce light!) è una manna dal cielo.
Molte persone pensano che questo possa comportare una perdita di gusto, e spesso ho sentito sollevare obiezioni come “eh, ma allora che dolce è?”.

A questa gente posso solo rispondere: PROVARE PER CREDERE.
Dunque, ecco a voi la ricetta!

(Piccola nota di servizio: io amo l’uomo cui sopra. Davvero.)  TORTA AL CIOCCOLATO E MANDORLE SENZA UOVA, LATTE O BURRO- Ingredienti -
- 200 g di farina 00
- 50 gr. di amido di mais/fecola di patate (io le uso indifferentemente, tutto dipende da cosa mi rifornisce in quel momento la dispensa)
- 150 g di zucchero di canna
- 75 - 80 ml di olio di semi (io ho usato quello di mais, ma per i dolci si consiglia quello di girasole, sebbene quello di mais abbia un gusto delicatissimo che secondo me è l’ideale)
- 30 g di cacao amaro
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- 6 gr di cremor tartaro (o 8 gr di lievito per dolci...tipo mezza bustina)
- 300 ml di latte vegetale. [Potete usare quello che preferite; io di mio ho usato quello di avena, sia perché quello alla soia lo trovo oggettivamente orripilante, sia perché gradisco molto il sapore delicato ma corposo e nutriente del latte di avena)
- 80 g di cioccolato fondente grattugiato o sminuzzato fine
- 60 gr di mandorle pelate (io avevo quelle con la buccia, ma me ne sono fregata altamente \O/)
- Un pizzico di sale
- Una bustina di vanillina (o qualsiasi aroma vi piaccia...anche arancia, alla fine)
- 1 cucchiaio di rum (ammetto che a me pesava il sedere a prendere il rum o la grappa e ho usato mezza fialetta di aroma al rum...sono una brutta persona, lo so)
- Zucchero a velo q.b. per completare


- Preparazione - 

Preriscaldate il forno a 180°C.
[A tal proposito: io ho il fornetto imbarazzante, dunque ho esclusivamente la funzione sopra-sotto ventilato. Leggendo nei vari forum, mi sono accorta che per la cottura delle torte lievitate consigliano il forno statico. Questo ha spiegato perfettamente perché la maggior parte delle mie torte siano venute nel corso degli anni umide e molto basse, quindi, se potete, usate il forno statico.)
Disponete in una ciotola tutti gli ingredienti secchi e il cioccolato, tranne il lievito, e mescolateli fra loro. Unite ora i liquidi ed amalgamate bene il tutto; infine aggiungete il lievito setacciato.
Versate il composto in una teglia precedentemente oliata e infarinata e fare cuocere per 35/40 minuti (al solito...prova stecchino! u.u).
Quando è fredda, spolverate la superficie con lo zucchero a velo.

E questo è il risultato:

(Perdonate la foto farlocca, l'ho fatta mentre preparavo a mio padre il vassoio per la colazione xD)
Considerate che come odore a me ha ricordato tanto quello delle merendine tipo Kinder Delice...Però ho pensato di provare a farla con il succo e la scorzetta dell'arancia per vedere se riesco a fare venire una simil fiesta *^*
Piccola considerazione:
Potete prepararla per ogni occasione, anche se credo che faccia la sua figura migliore accompagnata da un the, le vostre migliori amiche (o amici!) e tante chiacchiere e pettegolezzi.

Ecco, in questo caso io eviterei il cannibalismo, però.
E ricordate sempre: 

 Per il resto, che dire?
A presto Sweeties, e…. 

 


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