Buon sabato!!!! La ricetta di oggi fa parte della tradizione culinaria dell'entroterra della mia zona; non esiste una ricetta ufficiale perché ogni valle, paese, famiglia ha una versione. L'unico elemento comune sono le patate quarantine, una varietà autoctona praticamente impossibile da trovare al di fuori del Golfo del Tigullio. Sono patate a pasta bianca, perfette per i gnocchi, poco commerciali perché brutte a vedersi e bitorzolute, quindi lunghe da pelare......Io ho fatto una versione vegetariana, con i funghi, in quanto dovevo preparare un piatto vegetariano ad un evento per 40 studenti da tutto il mondo cui ho partecipato come Chef.
Ingredienti (x6):
- 500 gr. patate a pasta bianca
- 1 cipolla bionda
- 1 manciata funghi secchi
- 250 gr. farina + 25 gr. per la pastella
- 125 gr. acqua
- 25 ml olio
- sale
- 200 ml. latte
- 50 gr. parmigiano grattato
Iniziamo pelando le patate e tagliandole con una mandolina, mettiamole in un colapasta con il sale grosso e lasciamo spurgare tutta l'acqua.Nel frattempo prepariamo la sfoglia, impastiamo l'acqua, la farina, l'olio e 2 cucchiaini di sale, copriamo con un telo umido e lasciamo riposare.Affettiamo sottilmente la cipolla, ammolliamo in acqua tiepida i funghi porcini secchi e tritiamoli finemente. Rosoliamo la cipolla, i funghi con abbondante olio in una padella, regoliamo di sale.
Stendiamo molto finemente la pasta e mettiamola in una teglia rivestita di carta forno ed oliata. Amalgamiamo le patate con il soffritto e mettiamo il tutto dentro la sfoglia. Prepariamo una pastella con farina, latte, formaggio e sale e versiamo sulle patate. Rifiliamo i bordi in eccesso ed inforniamo a 180° per circa un'ora.
Serviamo la torta tiepida o fredda, a piacere.
BUON APPETITO!!!!!!!!!!!!!!
Pacman
Nostradamus
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