Originario del Medio Oriente, il pistacchio appartiene alla famiglia delle Anacardiaceae, e, può raggiungere un’altezza che può superare i dieci metri, il suo frutto è secco dal caratteristico colore verde ed è racchiuso in un guscio rigido dall’aspetto legnoso;
Pistacchi
L’albero è un groviglio di rami contorti e nodosi capaci di aggrapparsi ai versanti più scoscesi e, fiorisce in aprile e offre il suo raccolto tra fine agosto e inizio ottobre. Il suo nome scientifico è “Pistacia vera“.
Furono gli Arabi, attorno al X sec. che ne incrementarono la coltivazione dei pistacchi in Sicilia, alle pendici dell’Etna (Bronte), favoriti dall’habitat naturale del terreno concimato da ceneri vulcaniche.
Durante l’XI sec. il medico Avicenna parlando delle virtù dei pistacchi sentenziava: “usansi i pistacchi nei cibi e nelle medicine che si fanno per madonna Venere”.
In seguito a questo giudizio il frutto divenne per secoli, assieme a mandorle e pinoli, ingrediente fondamentale dei cibi “restaurativi” somministrati a coloro che soffrivano di deperimento fisico e sessuale.
Utilizzato per dolci, bibite, gelati, creme e salumi e, tra le sue proprietà benefiche vi è anche la peculiarietà di essere un autorevole afrodisiaco, grazie alle sua qualità organolettiche ricche di proteine, fibre, vitamine e sostanze antiossidanti.
Infatti in un recente studio studio pubblicato sull’International Journal of Impotence Research sembrerebbe che assunto nell’alimentazione maschile li renderebbe piu’ virili.
Il Pistacchio riesce a risvegliare il desiderio e il piacere soprattutto negli uomini.
Un gruppo di ricercatori turchi, diretti dal dottor Aldemir,ha esaminato e coinvolto dodici uomini sposati che da oltre un anno soffrivano di disfunzione erettile, e ad ognuno di essi sono stati somministrati quotidianamente 100 grammi di pistacchi. Si è notato come per questi sia migliorata di gran lunga la propria vita sessuale e l’intesa di coppia.
Venditore di Pistacchio
L’analisi è durata circa tre settimane e successivamente questi sono stati poi intervistati per comprendere le loro reazioni e le esperienze riscontrate.
Ovviamente i pistacchi, nel caso in cui si fosse di fronte ad una patologia molto grave, non possono essere il giusto rimedio o il palliativo alla medicina tradizionale, ma in ogni caso, se ci fossero dei problemi di disfunzione erettile, è meglio farsi controllare e seguire da un medico specialista.
I cibi afrodisiaci possono aiutare, ma non risolvono i problemi. È necessario, quindi, che al piccolo studio che è stato riportato in questo post seguano altre ricerche che possano approfondire la questione. E perché no, il pistacchio potrebbe essere un ottimo rimedio naturale contro i disturbi dell’erezione maschile.
in commercio si possono trovare freschi oppure tostati e si prestano, oltre ad essere consumati direttamente, per la preparazione di altri alimenti, tra cui i gelati.
Il pistacchio prodotto a Bronte presenta della caratteristiche che lo differenzia sia per la qualità, sia per la grandezza, dagli altri tipi di pistacchio prodotti nelle altre parti del mondo; il suo sapore quando fresco è estremamente gradevole, è un frutto molto pregiato che riscontra una grande approvazione anche all’estero dove viene esportato, soprattutto nei paesi europei e nel Giappone grazie alle sue notevoli dimensioni e all’intensa colorazione verde.
Torta al Pistacchio
Pan di Spagna.
- 5 uova;
- 250 gr. di farina bianca 00
- 250 gr. di zucchero
- ½ bustina di lievito per dolci.
- Portare il forno a 180°.
(potrete aromatizzarlo, facoltativamente, con un po’ d’anice, o una buccia di limone grattugiato, o vanillina)
Esecuzione:
Sbattete, le uova intere con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso, quindi,aggiungete la farina setacciata e la ½ bustina di lievito e mescolate il tutto con un cucchiaio di legno.
Imburrate ed infarinate la teglia, versate il composto e passate in forno per 45 minuti.
Crema pasticcera al pistacchio.
- ½ lt di latte;
- 150 gr. di zucchero;
- 100 gr. di farina 00;
- 100 gr. di farina di pistacchio;
1 tuorlo d’uovo.
Esecuzione:
Mescolate tutti gli ingredienti e quando saranno amalgamati passateli in un pentolino e fateli cuocere a fuoco lento fino a raggiungere una consistenza abbastanza densa.
A crema fredda aggiungete un po’ di panna per dolci.
Quando il Pan di Spagna sarà freddo, tagliatlo a metà e ammorbiditelo con un composto cotto di acqua, zucchero e un po’ di liquore da aggiungere al momento in cui si raffredda.
Spalmate la crema sul Pan di Spagna, quindi, decoratela con panna e granella di pistacchio.