Alla ricerca di ricette del Portogallo per l'Abbecedario culinario europeo che è ospitato da Patrizia de "La melagranata" uno dei dolci che più frequentemente viene citato come tipico è la torta de Viana.
Con il traduttore ho cercato il significato di questo nome ed ho scoperto che è semplicemente una città, Viana do Castelo, nella parte nord occidentale del paese, poco lontana dal confine con la Spagna. Si affaccia sull'oceano e sorge sulla riva destra dell'estuario del fiume Lima, a nord di Porto.
Immagini di Viana do Castelo (da wikipedia)
Chiesa di Santa Luzia - Viana do Castelo (foto wikipedia)
Il ponte Eiffel a Viana do Castelo progettato da Gustave Eiffel, architetto della Torre di Parigi (foto da camping.de)
Se invece ci spostiamo a sud di Porto possiamo rimanere incantati dalle case della Costa Nova do Prado ad Aveiro.
Sonoi celebri "palheiros" dalle righe orizzontali o verticali, una volta case dei pescatori.
I "palheiros" della Costa Nova - Aveiro (foto da wikipedia)
Cercando l'origine di questo dolce sono riuscita a sapere solo che sicuramente era opera delle suore di un monastero di Viana, ma ora è apprezzata in tutto il paese.Quello di cui mi sono resa conto leggendo varie ricette di dolci è che i portoghesi nella loro pasticceria usano un numero spaventoso di uova.
Non uova intere, quasi sempre solo tuorli, ma che faranno con tutti gli albumi che gli restano?? Sembra che una volta li usassero per chiarificare il vino, ma ora che i processi di produzione enologica sono super-tecnologici, che fine faranno tutte le chiare d'uovo?? Potrebbero esportarli in Francia per i macarons!! ;-)
Tra le varie ricette di torta de viana ne ho cercata una che contenesse un numero ragionevole di tuorli d'uovo, senza essere costretta ad un aumento esponenziale del livello di colesterolo nel sangue e sono approdata a questa.
Ingredienti per il rotolo di pasta:(teglia da 22 x 30 cm)
4 uova grandi
stesso peso delle uova senza guscio in zucchero
110 gr di farina
per la crema:
metà di tutti gli ingredienti della crema per i pastèis de nata ma un cucchiaio in più di farina.
Cominciamo a preparare la pasta per il rotolo montando i tuorli con lo zucchero utilizzando le fruste elettriche fino ad ottenere un composto gonfio e bianco.
Allo stesso modo si montano gli albumi a neve fermissima con un pizzico di sale.
Rivestiamo la teglia con carta da forno, versiamo l'impasto e facciamo cuocere per circa 20 minuti in forno già caldo a 160°.
Fate comunque la prova stecchino prima di spegnere il forno.
Appena estratto dalla teglia ancora caldo lo rigiriamo su un canovaccio inumidito e cosparso di zucchero, togliamo delicatamente la carta forno..........
poi arrotoliamo la pasta ben stretta con il canovaccio e la lasciamo freddare.
Per la crema procediamo come per quella dei pastèis de nata, aggiungiamo solo un cucchiaio in più di farina e dopo aver aggiunto i tuorli d'uovo rimettiamo sul fuoco fino a che la crema non si sarà addensata.
Una volta fredda farciamo la pasta biscotto e arrotoliamo nuovamente il rotolo nel canovaccio per farlo compattare. Riponiamo poi in frigo avvolto nella pellicola fino al momento di servirlo.
Prima di servirlo lo prendiamo dal frigo e lo cospargiamo di zucchero a velo, disegnandoci sopra il disegno a rombi caratteristico.
Pur non avendo nessuna bagna la pasta rimane morbida e con queste dosi, senza impiego massiccio di tuorli, il sapore è molto delicato.
Visto che i portoghesi amano molto la pasticceria di dolci da rifare ce ne sono tanti, vedremo di farne altri.Per il momento vi lascio questa ricettina............alla prossima! ;-)