Magazine Cucina
E' senza farina ma con tanto cioccolato...
e le nocciole,
e i marroni,
e...
P.S. L'ho fatta per una mia amica intollerante al glutine e il marito, intollerante anch'esso ai dolci (nel senso che non li calcola proprio), l'ha apprezzata.
Forse era buona???
dal Cucchiaio d'Argento:
Questa ricetta è stata ricavata da uno dei ricettari della famosa scrittrice parigina George Sand (1804-1876), il cui vero nome era Amandine-Aurore-Lucie Dupin. Grande viaggiatrice e appassionata di gastronomia ha raccolto e trascritto ricette provenienti da tutto il mondo tuttora conservate nella sua casa museo di Nohant, nella regione francese dello Champagne-Ardennes, dove morì dopo un lungo ritiro.
Ingredienti:
250g di cioccolato fondente amaro
100g di mandorle finemente tritate (io 120g di nocciole)
50g + 20g di zucchero (io di canna)
90 gr di burro ammorbidito (io 75g)
80g di marron glacé in pezzi
4 uova
vaniglia vera (facoltativa ma NON vanillina)
1 pizzico di sale
Preparazione:
Tostare per 5 minuti la frutta secca scelta in un padellino "a secco". Farla raffreddare e tritarla finemente insieme ai 20g di zucchero.
Sciogliete a fuoco bassissimo il cioccolato fatto a pezzetti e quando è tutto sciolto e caldo aggiungere il burro a pezzettini e girate: il burro si scioglierà e il cioccolato si raffredderà un po’.
Nel frattempo avrete montato le uova tirate fuori dal frigorifero un quarto d’ora prima con i 50g di zucchero rimanenti e il pizzico di sale (devono triplicare il loro volume e diventare giallino chiarissimo) per circa un quarto d’ora usando delle fruste elettriche o meglio ancora una planetaria (tipo QUESTA al 23).
In una ciotola capiente unite la farina di mandorle/nocciole il cioccolato/burro, i marron glacé in pezzi e mescolate con una spatola. Quando è omogeneo unite 5 cucchiaiate del composto uova/zucchero e mescolate senza troppa cura: otterrete un composto più morbido che con molta DELICATEZZA unirete a cucchiaiate nella ciotola del composto uova/zucchero , mescolando dal basso verso l’alto girando la ciotola ad ogni mescolata.
Una volta ottenuto un composto omogeneo e soprattutto ancora gonfio (non c’è lievito e l’unica cosa che renderà soffice e gonfia la torta è l’aria che avete inglobato nelle uova) mettetelo in una teglia che avrete semplicemente oliato con un pennello o con le mani e foderato, solo sul fondo, di un disco di carta-forno. Livellate NON sbattendo la teglia e infornate a 180° per 35’ minuti. Non appena sarà cotta, ritirate e lasciatela riposare per almeno 15 minuti direttamente nella tortiera. La torta sarà molto friabile, muovetela quindi il meno possibile. Trascorsi questi minuti potrete sformare il dolce passando la spatola intorno per staccare il bordo (il fondo ha la carta-forno e quindi si staccherà facilmente).
Voilà!
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