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Torta di carote glassata

Da Alessadra

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Chi tra voi mi segue su FB lo sa, ho appena trascorso una delle esperienze più stressanti che un genitore possa vivere, la nanocuoca settenne, su questi schermi conosciuta come Occhi di Diamante, ha subito il suo primo intervento. Ora si fosse trattato pure di un’unghia incarnita, come mi ha detto qualche amica, o di un intervento appena appena più complicato sono certa che avrei reagito allo stesso modo. E’ bastato registrare le parole “intervento” e “anestesia” e il mio cervello è partito, ha preso un volo per i meandri più oscuri dei pensieri più terrificanti che una madre, di norma, si guarda bene dal rivelare persino a se stessa. Da quando mi è stata paventata l’ipotesi dell’intervento al giorno effettivo in cui si è svolto, sono passati mesi, mesi interi in cui mi sono quasi complimentata con me stessa, per il controllo dello stato di ansia, paranoia, schizofrenia che pensavo di nascondere benissimo…poi è giunto il momento e così ho avuto modo di capire che no, non avrei potuto ri-complimentarmi. Prima cosa, la nanocuoca ha iniziato a guardarmi come se fossi mezza rincretinita, della serie che mi ricordava la cartella con gli esami da mostrare – “mamma l’hai portata vero?” – la valigia con la sua roba, l’organizzazione di massima, “mamma voglio togliermi il pensiero”… e mentre la settenne ci teneva d’occhio, con aria critica, io e suo padre avevamo serie difficoltà pure a formulare frasi di senso compiuto, occhei più io che suo padre. E mentre la settenne ci dimostrava come si affrontano le paure, io ero fuori dalla sala operatoria, a prendere a testate e pugni i miei pensieri, fino a ridurli al silenzio. Ora visto che dovevo fare la splendida con la mia bambina, (si è capito che non sono riuscita minimamente nell’intento?) con qualcuno dovevo pure sfogarmi?

Mi credete se vi dico che a momenti “mozzicavo” mio marito?

Adesso posso dire che è passato, la settenne se la gode un mondo a farsi viziare, io chiedo pubblicamente perdono all’Uomo del Silenzio, visto che sono stata sul punto di prendere a testate pure lui, e mi dedico alla convalescenza della piccola di casa, iniziando a mettere la spunta al primo dolcino della lista dei dolci-premio che dovrò prepararle.

Comincio subito con questo dolce, che ho voluto realizzare in mono-dosi.

Torta di carote glassata   tempo di preparazione 10 mins   Questa ricetta vi farà ottenere un dolce gustoso, morbido, umido al punto giusto, che si conserva fino a 4 giorni. Adoro questa torta perché basta un semplice frullatore e il gioco è fatto. Con questa dose potete realizzare una torta da 20 cm di diametro e 6 tortine, oppure un solo dolce da 24 cm di diametro. Vi servirà un buon mixer, un potente frullatore o il bimby. ricetta: Dolci Ingredienti
  • 200 g di carote
  • 200 g di zucchero
  • 250 g di farina
  • 1 arancia (scorza grattugiata e succo)
  • 2 uova
  • 120 ml di olio di girasole
  • ½ bustina di lievito
  • 1 pizzico di bicarbonato
  • Per la glassa bianca
  • 100 g di cioccolato bianco
  • 40 ml di panna da cucina
  • 15 g di burro
Procedimento
  1. Frullare alla massima velocità le carote, io con il bimby, aggiungere poi tutti gli altri ingredienti, frullare per un minuto, versare negli stampi, opportunamente unti e infarinati e infornare a 180° per circa 40 minuti.
  2. Tocca alla glassa
  3. Mentre la torta cuoce, portate quasi a bollore la panna, con il burro, e solo a questo punto aggiungete il cioccolato bianco. Per ottenere un risultato migliore, e velocizzare i tempi, spezzettate il cioccolato più finemente possibile, io lo frullo ad esempio. Una volta versato il cioccolato, a fiamma spenta, mescolatelo dolcemente fino a quando non lo vedrete completamente sciolto. Con questa dose di panna otterrete una ganache di cioccolato bianco ricca e cremosa, aumentando la quantità di panna la vostra ganache diventerebbe sempre più fluida e poco "coprente". Lasciate raffreddare la glassa un oretta circa prima di versarla sui dolci. Attenti perchè se la lasciate raffreddare troppo si solidifica.
Note Tenete presente che, qualora utilizzaste uno stampo in silicone, visto che questo materiale distribuisce il calore in maniera diversa rispetto al solito stampo di alluminio, dovrete abbassare i tempi di cottura anche di 10-15 minuti.
Io ho cotto il dolce in modalità ventilata, impiegando 10 minuti a cuocere le tortine, partendo dal forno già a temperatura ovviamente, e 30 minuti per la torta grande.
La glassa è assolutamente facoltativa, perchè le tortine sono buone pure così o guarnite con zucchero a velo.
Attenzione, qualora voleste realizzare una glassa al cioccolato fondente, la panna e il cioccolato andranno fusi in pari quantità. Esempio 100 g di cioccolato, 100 ml di panna. Questo perché il cioccolato fondente ha meno burro di cacao rispetto al cioccolato bianco. Va bene, ovviamente utilizzare panna fresca non zuccherata, ma se non ne avete in casa, potete tranquillamente ovviare con la panna da cucina. 3.4.3177
torta di carote

Come sempre, vi invito a provare le mie ricette e a dirmi che ne pensate, per qualunque dubbio sono qui.

Alla prossima ricetta

😀


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