Insomma più che una ricetta “svuota dispensa” è una ricetta “fate come vi pare” e finalmente vedrete sparire quella confezione di fichi secchi che sta li da Natale e quella bustina di anacardi che quando uno li cerca non li trova in nessun supermercato e quando finalmente si hanno come "scorta" non si sa mai che farne.
Igredienti per una teglia da 28cm*:
300 g di farina (possibilmente “0”)
150 di zucchero di canna Dulcita** o Muscovado**
250 di ricotta
100g di cioccolato fondente (massimo 70%)
2 uova
200g tra fichi, mele, ananas secchi
200g tra nocciole, pinoli, anacardi
200g di arancello***
1 bustina di lievito (salato o biologico NON vanigliato)
un pizzico di sale
zucchero a velo per spolverare
* Anche da 30cm – verrà solo più bassa della mia.
** Sono quelli molto scuri, umidi e profumatissimi.
*** Tipo il limoncello ma all’arancia – se non l’avete – cosa molto probabile- usate del Cointreau, Grand Marnier o semplicemente limoncello ed in più aggiungete alla ricetta dalla scorza d’arancia non trattata.
Se invece c’è qualche bambino tra i commensali usate del succo d’arancia – spremuto non comprato!!!! – si mi faccio gli affari miei.
Unite il cioccolato fuso e, la ricotta setacciata il liquore/succo con un frullatore ad immersione (minipimer) fino ad ottenere un composto uniforme e liscio.
Setacciate farina e lievito, mischiateci la frutta secca fatta a dadolini, la frutta “a guscio” tritata – i pinoli lasciateli interi: mischiate in modo che si distribuisca il tutto.
Montate lo zucchero con le uova ed il sale fino al raddoppio del volume e mischiate il composto cioccolato/ricotta “molto delicatamente e lentamente” mescolando dal basso verso l’alto finché non risulta tutto omogeneo.
Ora, sempre molto delicatamente unire il composto farina/frutta varia a pioggia.
Una volta omogeneo versatelo nella teglia precedentemente oliata e foderata solo sul fondo con un disco di carta-forno a misura.
Cuocete in forno già caldo per 55’ minuti a 180° gradi.
Fatelo raffreddare per 30’ e dopo aver passato una spatola tutt’intorno (o se non vi interessa la teglia anche con un coltello, sformatelo e fate asciugare il fondo su di una gratella rialzata in modo che circoli aria sotto (io ne ho una fatta apposta ma prima usavo quella del forno rivoltata).
Se avesse troppa gobba livellarla con un coltello, girarla e spolverare con lo zucchero a velo.