- Una tale scampanellata a quest’ora? – Chi sarà? – Non può essere che la mia cara cognata grassa, che verrà a portarmi una sua buona ricetta cucinaria. Era lei, infatti; lei, sempre trafelata per la sua troppa ciccia, sempre ansante per via delle scale, ma sempre sorridente per la gioia di farrmi cosa grata. Era lei che, appena piombata, di peso, sulla mia poltrona fonda… – Squisita, cara Petronilla, la tua torta di mandorle, quela stessa cioè, del tempo dei nostri nonni; ma, di torte con le mandorle io so farne una…una insegnatami nientemeno che da un grande cuoco di casa principesca e che, pertanto, costa parecchio (ne convengo) ma ch’è sì prelibata, e soprattutto ancora sì poco nota, da rappresentare, in fatto di torte, una vera novità! “Eccotene un campione. Asssaggiala. “La trovi squisita? Ebbene, eccotene allora la ricetta. Eseguiscila e, se credi, insegnala, poi alle amiche. E, dopo avere steso, sul mio tavolo, un foglietto…con la sua eterna fretta la cara cognata ha subito infilato uscio e scale. la ricetta della torta…nuova e squisita, eccola, dunque,, anche per voi qui:
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“Mettere in acqua calda, togliere la buccia e tritare con il tritatutto (o pestare in mortaio, o finissimamente spezzettare con la mezzaluna) 2 etti e ½ di mandorle dolci. Sbattere, in una insalatiera, 6 torli con 2 etti e 1/2 di zucchero; ma sbattere ben bene; ma sbattere lungamente sino a che torli e zucchero saran diventati una bella spuma rigonfia e sostenuta. Aggiungere le mandorle trite e mescolare con energia. Aggiungere un etto di burro liquefatto; e ancora mescolare; e ancora con energia. Aggiungere 3 cucchiai di pane grattugiato e setacciato per finissimo setaccio; e, sempre mescolare; e sempre con la massima energia. Montare a neve (e ben alta e ben sofficie) i 6 albumi di quei 6 torli; versateli nell’insalatiera; e mescolare; e rimescolare; e battere; e ribattere.
Ungere, con burro, una tortiera e, versarvi l’impasto così lungamente rimescolato e battuto. Porre la tortiera in forno molto caldo, e toglierla dopo mezz’ora circa. Rovesciare sopra il piatto di portata”
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Questa è la ricetta della nuova e squisita torta della grassa e cara mia cognata; della torta che, però, venendo da una cucina principesca…sarà di gusto prelibato, ma tutt’altro che lesta a fare e, tutt’altro che di poca spesa; di una torta, insomma,da riservarsi soltanto per una occasione veramente…straordinaria.
- PETRONILLA: svolse un ruolo importante negli anni delle ristrettezze economiche dovute alla guerra. Di fronte alla drastica riduzione dei beni alimentari disponibili, proponeva i suoi suggerimenti «sul modo di sbarcare il lunario mangereccio, consumando poco grasso, poco riso, poca pasta, poca farina e poco zucchero; spendendo pochetto ma….nutrendo bastevolmente»
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