Doveva essere uno strudel alle mele renette, ma per un fortuito scambio di cestini della spesa è stato solo pensato, poi è divenuto una torta. Una torta con le pere.
Deve essere accaduto al banco frutta. Avete presente? E’ un momento critico quello in cui si inizia a comporre il cestino, biglietto alla mano. E da lì che può nascere lo scambio di frutta.
“Non son mele, ma son pere!” mi sono detta nell’accorgermi dell’ impasse. No, non era grave, ma avevo promesso uno strudel ai miei ospiti…
Per 6 persone
Occorrenti: ciotole, tegame, setaccio, frustino elettrico, spremiagrumi, grattugia, coltello tagliere, pennello, teglia apribile di 22 cm di diametro
Ingredienti: 80 g di burro, 80 g di zucchero semolato, una presa di sale 3 tuorli, 4 albumi, 1 cucchiaio raso di cacao amaro,70 g di farina, 30 g di fecola di patate, la buccia di una arancia + il succo, 1/2 bustina di lievito, 3 pere a pasta soda, 1 cucchiaino di cannella
Sbucciare e tagliare 3 pere a piccoli pezzi, metterle in una ciotola e irrorarle con il succo dell’arancia. Separare i tuorli dagli albumi. Unire il sale agli albumi e lo zucchero a i tuorli. Setacciare la farina con il lievito, il cacao e la cannella. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria con il burro. Montare i tuorli con lo zucchero e aggiungere, sempre montando, il cioccolato e il burro fusi. Aggiungere le polveri frustando al minimo. Unire al composto la scorza d’arancia, le pere e infine gli albumi montati a neve. Versare lo stampo nella tortiera dopo averla imburrata e infarinata e infornate a 180°C in modalità statica per 35/40 minuti. Togliere la teglia dal forno, lasciare intiepidire e sformarla su una gratella.
Per preparare il decoro: lavare una pera e un’arancia. Ricavare delle fette sottili il resto può essere usato per la torta. Foderare una placca da forno con carta forno e distribuire le fettine. Spolverizzate con zucchero semolato e dorate in forno a 180°C in modalità statica per 30 minuti, rigirando spesso. Guarnire la torta aggiungendo un vivace tocco di verde con delle foglie di menta.
…Il giorno dopo
Non si può dire che i miei ospiti siano rimasti delusi: tutto sommato ho incassato lo scambio. Penso invece alla signora o al signore che lo ha condiviso con me e che, come me, lo ha subito. Se, per quanto mi riguarda ho fatto di necessità una buona torta, mi auguro che il mio compagno d’avventura non avesse in programma una “gettonatissima” Belle Helene…Beh, ne sono certa: avrà fatto uno strudel.
Buona giornata!