Magazine Cucina

Torta di riso "antica" di Antonietta

Da Ilafior

Torta di riso

Questa ricetta è stata una bellissima sorpresa; era parecchio tempo che provavo a fare una torta di riso come si deve, ma nonostante i ripetuti tentativi il risultato non mi convinceva mai completamente. In realtà è una ricetta semplice, presente in tutti i ricettari liguri, ma questa in più ha l'esperienza e la bravura di un'ottima cuoca, Antonietta, di Pieve Ligure, che ne lasciò indicazioni a Rita, bravissima esecutrice ed altrettanto brava cuoca. Qualche segreto c'è, perché questa torta ha la particolarità di rimanere morbida, delicata e saporita per più giorni. Ringrazio moltissimo Rita Rosso per averla condivisa con generosità...perché il bello della passione per la cucina è soprattutto questa a mio avviso; sapere condividere.

Rispetto alla ricetta originale ho aggiunto 2 cucchiai di parmigiano.

Rispetto alla ricetta originale ho aggiunto 2 cucchiai di parmigiano.

L'ho provata anche con 400 g di prescinsoa (invece di 200 g di prescinsoa e 200 di stracchino) e devo dire che forse mi è piaciuta ancora di più.

1 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva

200 g di stracchino molle

2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva

Maggiorana, noce moscata, sale q.b

Preparate la pasta mescolando la farina con il sale, l'olio ed acqua quanto basta per ottenere una pasta soda ma elastica. Avvolgere in pellicola e mettere da parte.

Nel frattempo bollire il riso nel latte; salare ed a cottura ( il tutto sarà molto liquido), versare una ciotola dove avrete messo la prescinsoa e lo stracchino. Mescolate bene, cercando di sciogliere perfettamente i formaggi. Aggiungete l'uovo, il parmigiano, la noce moscata e la maggiorana. Aggiungete sale se necessario.

Stendere la pasta in una tortiera di alluminio da 35 cm di diametro lasciando qualche cm di bordo da risvoltare. Versare il composto nella tortiera, rimboccare per quanto è possibile (il composto è molto fluido) la pasta ed infornare a 180°C per 35-40 minuti. Fare intiepidire prima di servire.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog