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Toscana, aggiornata la classificazione sismica della Regione

Creato il 31 ottobre 2012 da Ediltecnicoit @EdiltecnicoIT
Toscana, aggiornata la classificazione sismica della Regione

Le mappe sismiche della Toscana si rinnovano. A distanza di sei anni dall’entrata in vigore della precedente classificazione sismica, la Regione Toscana ha provveduto all’aggiornamento della classificazione sismica del proprio territorio.

La nuova mappa sismica è stata approvata con la delibera n. 878 dell’8 ottobre 2012 ed entrerà in vigore dal 22 novembre 2012, cioè 60 giorni dopo la data di pubblicazione sul Bollettino Regionale (la delibera è stata infatti pubblicata sul BURT Parte Seconda n. 43 del 24 ottobre 2012)

L’aggiornamento della classificazione sismica, redatto ai sensi dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3519/2006, si è reso necessario al fine di recepire le novità introdotte dall’entrata in vigore delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC2008) e di rendere la classificazione sismica (riferimento per la disciplina dei controlli sui progetti depositati presso gli Uffici tecnici regionali preposti), maggiormente aderente all’approccio sito-dipendente introdotto dalle vigenti Norme.

I criteri sono descritti nel documento tecnico corredato dall’elenco completo dei comuni toscani e dalla nuova mappa (per la visualizzazione si consiglia di utilizzare Google Chrome):
1. Allegato 1: elenco completo dei comuni toscani con indicazione delle relative zone sismiche

2. Allegato 2: mappa di classificazione sismica aggiornata

3. Allegato 3: relazione tecnica illustrativa

Se si verificano problemi di visualizzazione, scarica tutti gli allegati da questo link in formato .zip

Ripercussioni sul quadro normativo della Toscana a seguito della nuova classificazione sismica
Per i comuni in zona sismica 3 e 4 (zone a bassa sismicità) è prevista sulla base dei regolamenti regionali adottati in attuazione dell’art. 117 della l.r. 1/2005, una procedura di controllo a campione dei progetti, la cui percentuale è in funzione della zona sismica di appartenenza.

Al fine di superare l’impostazione ancora legata ad un criterio zona-dipendente, e nel rispetto di una moderna filosofia sito-dipendente prevista dalle NTC 2008, si dovrà prevedere una nuova modalità di selezione del campione da assoggettare a verifica che sia più attinente alla grande variabilità della zona sismica 3 in termini di accelerazione sismica (ag).


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