Toscana: cani e gatti in ospedale a trovare i padroni
In Toscana cani e gatti potranno entrare negli ospedali per far visita ai loro padroni ricoverati, ma soltanto su appuntamento, uno per volta e in una stanza preparata apposta per loro.
La Giunta regionale della Toscana in una delibera ha tracciato le linee guida a cui, nei prossimi mesi dovranno adeguarsi le strutture sanitarie che vorranno aprire le porte agli animali domestici.
Alla base del provvedimento vi è il riconoscimento del valore assistenziale del rapporto tra il paziente ed il suo animale domestico. Le visite degli animali saranno consentite ma nel rispetto delle esigenza sanitarie e ambientali. Le regole dettate dalla Regione Toscana prevedono che l'ingresso sarà consentito solo agli animali domestici che vivono nelle famiglie dei pazienti, previa richiesta di accesso presentata dal paziente o da un familiare. Spetterà poi ai medici valutare caso per caso la compatibilità delle visite con lo stato di salute dei pazienti e quindi con i possibili benefici derivati dalla presenza dell'animale.
Saranno accettati solo gli animali regolarmente iscritti all'anagrafe degli animali d'affezione. Un incaricato mostrerà il percorso da seguire e la saletta dove potrà avvenire l'incontro. In ogni azienda sanitaria, che dovrà emanare uno specifico regolamento interno, sarà creato un pool multidisciplinare di operatori adeguatamente formati.