L’ondata di maltempo che ha colpito la Liguria e la Toscana ha lasciato diverse vittime: 5 morti ed 8 dispersi, un bilancio assurdo.
Lo ha riferito la Protezione civile che per la giornata di oggi ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse sottolineando che la perturbazione “persisterà in particolare in Veneto e Friuli, estendendosi nella giornata di domani alle regioni centro-meridionali”.
Tra le zone più colpite dal maltempo ci sono i comuni della provincia di La Spezia di Ameglia, Beverino, Borghetto Vara, Brugnato, Calice al Carnoviglio, Monterosso, Pignone, Riccò del Golfo, Sesto Godano e Vernazze e quelli dell’alta Lunigiana in provincia di Massa Carrara.
Zone in cui – fa sapere la Protezione civile in una nota – finora è stato difficile portare soccorso alla popolazione a causa delle interruzioni del sistema viario e ferroviario.
Difficoltà anche nelle comunicazioni, a causa del crollo dei ponti radio che ha provocato l’interruzione del funzionamento della telefonia fissa e mobile.
Oggi intanto la Protezione civile invita la popolazione a evitare di esporsi a rischi tenendosi lontani da corsi d’acqua, ponti, passerelle, aree dissestate e allagate, evitando di scendere in scantinati e sottopassi e di passare sotto scarpate naturali o artificiali.
“Se non strettamente necessario, è consigliabile evitare di mettersi in viaggio”.
La cronaca della giornata di ieri è spaventosa. A Borghetto in Val di Vara, nella frazione di Cassana, sono crollate due case adiacenti in via IV novembre, muoiono Paola Fabiani e il padre Alemanno e due anziani, i coniugi Sambuchi. Salva invece una ragazza estratta viva dal fango e dalle macerie. I dispersi, secondo un bilancio ancora provvisorio, sarebbero invece ancora una persona a Borghetto in Val di Vara, mentre alle Cinque Terre altri due turisti stranieri sono finiti in mare con la loro auto a Vernazza e sono vivi. Altre due persone mancano all’appello a Monterosso. Resta ricoverato in ospedale, ma non in pericolo di morte, il 30enne autista del camion che e’ stato travolto dalla grossa frana caduta ieri pomeriggio sulla A12 all’altezza di Carrodano.
Per quanto riguarda la situazione a terra, le strade della citta’ di La Spezia non sono tutte percorribili. Per questo, il numero dei danni e dei dispersi non e’ ancora quantificabile. Restera’ chiusa per la mattinata l’A12 tra Sestri Levante e La Spezia, e resta interrotto il tratto ferroviario a Vernazza dove una frana ha danneggiato la linea ferroviaria. Le Ferrovie stanno cercando di ripristinare al piu’ presto il traffico su uno dei due binari. Chiuse una trentina di strade provinciali, con diversi ponti caduti e frazioni ancora isolate, senza luce e senza telefono. E’ crollato ieri sera anche il ponte della Colombiera, sul fiume Magra, che dovra’ essere interamente ricostruito. Ancora isolato Brugnato con alcuni dispersi.