Premessa: il film è stato praticamente stroncato da tutti. Anche il pubblico americano non ha premiato il grande investimento pecuniario (200 milioni di dollari) e la campagna pubblicitaria messa in opera per sostenere il remake del film del 1990 con il bel Schwarzenegger. Infatti, nel Paese al d là dell'oceano gli incassi non avevano neanche quasi coperto i costi di produzione.
Io cosa ho visto?Allora. La prima notazione riguarda l'ambientazione. I due distinti continenti sono ben ripartiti. La ricca Britannia e la povera Colonia hanno in comune la sovra-popolazione e tale disagio è ben evidenziato dalle arroccate, immense ed impossibili architetture studiate per contenere gli abitanti dei due Stati in poco spazio. Il lavoro di progettazione degli ambienti è stato, quindi, ben eseguito ed ha avuto una grande resa sullo schermo. Quello che, però, sminuisce leggermente il lavoro fatto per la Colonia è l'eccessiva somiglianza alle ambientazioni Blade Runnerariane di Ridley Scott. Uno spunto di maggiore originalità sarebbe stato apprezzato.
L'impianto narrativo non è malvagio, a parte uno o due buchi che spero vengano spiegati nella Director's Cut, per altro quasi già disponibile sul mercato americano. La storia scorre e si segue bene, senza eccessivo stupore, ma domandandosi spesso se ci troviamo nel sogno o nella realtà (tematica cara a Nolan ed al suo Inception).
La regia è fluida. Wiseman è quello dei vari Underwolrd, con sua moglie Kate Beckinsale, ed è, quindi, abituato ai film d'azione ed alle iniezioni improvvise di adrenalina nelle arterie dello spettatore. Peccato, però, che tante scene sappiano di già visto, come quella degli ascensori da The Cube e dell'inseguimento in macchina da Minority Report.
Gli attori. Diciamo che più che l'abilità recitativa per il casting ha fatto l'appeal. Jessica Biel è pazzescamente bella anche qui, riesce a dare un minimo di spessore al suo personaggio, ma non è niente di eccezionale. La, per forza presente, Kate Beckinsale è la stessa vista negli altri film d'azione del marito. Colin Farrel ci mette la faccia, e poco altro, e riesce a proferire meno parole del suo predecessore nel medesimo ruolo ed a dare un'impronta più action e meno ironica al nuovo Quaid.
Nell'originale c'erano due momenti cult: la prostituta con tre seni e la testa di donna. Entrambi sono presenti anche in questa versione, ma il primo è eccessivamente buttato lì, mentre il secondo è ben gestito anche se introdotto malamente.
Nel complesso il film si lascia vedere, coinvolge e diverte. Stupisce persino un po' per l'ambientazione e la strada percorsa da autori e sceneggiatori senza annoiare.
Tutto sommato merita di essere visto per passare una serata divertente con un bel pacco di pop corn glassati da divorare con passione.La mossa strategica del remake è stata buona in previsione del lancio della nuova edizione in Blu-Ray del classico con Terminator. Infatti non si resiste alla tentazione di rivederlo, dopo anni che non viene trasmesso dalle televisioni nazionali gratuite.
Qualche problema con il copia/incolla, quindi eccovi il bugiardino del film con tanto di links a Wikipedia.
Titolo originaleTotal Recall
Paese di produzioneUSA, Canada
Anno2012
Durata118 min.
135 min. (Director's cut)[1]
Genereazione, avventura, fantascienza
SceneggiaturaKurt Wimmer, Mark Bomback,James Vanderbilt
ProduttoreNeal H. Moritz, Toby Jaffe
Casa diproduzioneTotal Recall, Original Film, Rekall Productions
Distribuzione(Italia)Warner Bros. Pictures
FotografiaPaul Cameron
MontaggioChristian Wagner
- Colin Farrell: Douglas "Doug" Quaid/Carl Hauser
- Jessica Biel: Melina
- Kate Beckinsale: Lori Quaid
- Bryan Cranston: Vilos Cohaagen
- Bill Nighy: Matthias Lair
- John Cho: Bob McClane
- Steve Byers: Henry Reed
- Bokeem Woodbine: Harry
- Dylan Smith: Hammond
- Simone D'Andrea: Douglas "Doug" Quaid/Carl Hauser
- Francesca Manicone: Melina
- Barbara De Bortoli: Lori Quaid
- Mario Cordova: Vilos Cohaagen
- Gianni Giuliano: Matthias Lair
- Gianfranco Miranda: Bob McClane
- Massimo Bitossi: Harry
- Antonio Palumbo: Hammond