E' arrivato l'8 marzo e si ripresenta la famigerata festa della donna! ma non dovremmo essere comprese e considerate ogni santo giorno dell'anno per tutte le nostre attività indispensabili alla famiglia e spesso anche nel lavoro extra familiare? Badate che non voglio criticare questa ricorrenza, semplicemente mi va un po' stretta. Mi sento ghettizzata in questo giorno che profuma di mimosa (adoro il colore e la bellezza di questa pianta ma detesto il suo profumo). Esulterò quando istituiranno la festa dell'uomo e anche loro potranno uscire la sera a vedere spettacoli di streptease delle Centocelle Nightmare Women.
Sto sparando idiozie? neanche tanto! Prendiamoci i nostri spazi quotidianamente, stanchezza permettendo, coltiviamo hobby che non siano finalizzati alla casa e alla famiglia (sferruzzare, fare giardinaggio non sono svago), leggiamo, andiamo al cinema o a teatro, andiamo a ballare se la cosa ci piace e ci fa stare bene, anche con le amiche se ai mariti non dovesse piacere. Non stiamocene inerti, annientate dai doveri per poi ritagliarci un'unica serata di svago sotto la mimosa. Non tutti questi hobby sono dispendiosi, ci sono abbonamenti molto convenienti a teatro, cineforum a prezzi popolari con film di qualità, opportunità di vedere mostre la sera a prezzi calmierati. Approfittiamone. I mariti o i compagni ci apprezzeranno anche di più. Dopo queste pause salutari saremo in grado di affrontare con più serenità i doveri quotidiani.
Ora però torno alla ricetta, che è meglio. Non prima di aver donato simbolicamente queste semplici primule gialle a tutte le mie lettrici.
Quanti di voi confondono totani e calamari? una delle prime cose che mi ha insegnato mio papà è stata l'osservazione delle pinne caudali, due piccoli triangoli alla fine della sacca nei totani, più grandi e che arrivano invece a metà corpo nei calamari, poi lo spessore della polpa, i totani sono più sottili e infine il colore rosa violaceo mentre i calamari sono più chiari.
Tra i più buoni mai mangiati sicuramente ricordo quelli pescati freschi l'unica volta che mio marito è stato invitato da amici elbani a una battuta di pesca notturna, con la luce a poppa per attirarli e arpionati da quello strano aggeggio a più fili che loro abbracciano. Sembra cruento, ma anche così si pescano questi cefalopodi.
Se di pezzatura piccola possono essere cotti brevemente alla griglia altrimenti necessitano di una cottura leggermente più lunga di quella dei più pregiati calamari.
Dedicate particolare attenzione alla pulizia dei tentacoli che hanno coperchietti cornei trasparenti sopra le ventose.
In tv, nel magazine quotidiano di Masterchef, mi era capitato di vedere uno strano modo di tagliare le sacche che voglio ripetere, mi era piaciuto l'effetto finale di rigatura e arricciatura ottenuto con il taglio definito thai.
Un mix di verdure colorate farà da supporto, per un piatto fresco e primaverile, che si prepara in poco tempo, scegliete totani tutti delle stesse dimensioni, piuttosto piccoli, sui 14 cm circa.
p.s.: pubblico la foto dei totani pre-cottura perchè non so come dirlo ma, una volta cotti, arricciati e con le pinne caudali richiuse sulla punta della sacca, avevano un'immagine decisamente fallica! Molto in tema con la giornata... ma vagamente sconveniente.
Dosi per 4
600 g totani
2 carote
2 pomodori perini
2 gambi di sedano
qualche puntarella
capperi sotto sale
1 limone non trattato
timo e menta
olio evo
sale, pepe
Pulisco i totani spellandoli e rimuovendo le interiora e la penna trasparente, elimino becco e occhi e li lavo bene sotto l'acqua corrente, vivono di preferenza in fondali sabbiosi e potrebbero averne un po' tra i tentacoli e nella sacca.
Quindi li infilo sulla lama di un coltello lungo e, solo da un lato, pratico delle incisioni parallele.
Li sfilo e li metto su un piatto.
Sbollento i pomodori per 30'' e li spello, elimino i semi e preparo una dadolata, tagliando le verdure a dadini di 5 mm per lato, le puntarelle le taglio a filetti per il lungo, poi le metto a marinare con i capperi dissalati, sale, pepe e olio e la scorza e il succo del limone. Lascio in infusione per circa 20'.
Intanto scaldo una griglia a fondo spesso, deve arroventarsi, la spolvero di sale grosso e ci metto i totani a rosolare. Si arricceranno in cottura assumendo un aspetto molto decorativo.
Li servo appoggiati su un piatto da portata contornati dalle verdurine scolate dalla marinata, il tutto annaffiato da un ulteriore filino di olio e con le erbe aromatiche tritate.