totem terapia e tabù

accidenti…quasi un mese che non aggiorno il blog! ma non per questo non ho novità da raccontare! il fatto è che sono stata davvero indaffarata, a sperimentare i nuovi effetti della terapia.

che dire? siamo ancora agli inizi, ma i primi risultati ci sono!

innanzitutto, sono sparite come d’incanto le parestesie!

quella sensazione di perenne bruciatura sulla pelle. non c’è più! dico sul serio! e poi una grinta e un’energia che prima non avevo davvero1 e mi sembra anche di essere più in equilibrio. certo c’è il lato no. ecco che come inizio una nuova terapia così lei si fa comunque di nuovo sentire. nulla di pesante, perà sto prendendo cortisone.è stata una ricaduta un po’ strana, nel senso: non ci sono stati i soliti preavvisi. solo mi sentivo molto stanca e con poco appetito. in genere il campanello d’allarme è la parestesia che non ho avuto e quindi non ho fatto caso a cosa mi stava capitando. ho solo pensato che forse avevo come al solito esagerato…invece no! ricaduta e cortisone! menomale che sono arrivata alla fine del ciclo. queste ultime settimane di gennaio sono state all’insegna dello stile monaca di clausura. davvero non ne posso più di stare in casa…

vabbè devo solo portare pazienza. tempi migliori verranno di certo. ora però non è semplice.

anche se c’è la bella notizia della terapia adatta a me e ai miei problemi, tutto il resto qui è in alto mare. mare più che agitato. una tempesta perfetta. la crisi morde ancora. lavoro nemmeno  a pagarlo oro. e mi sento stanca di questo stile di vita ai minimi termini: io non dico che pretendo una vacanza da mille e una notte. pretendo la sicurezza di addormentarmi la sera senza pensare a dove risparmiare per la spesa, a quale articolo rinunciare, a quale progetto rimandare tipo il parrucchiere oppure comprare il quotidiano. non lo so, sono avvilita. non si muove foglia, nulla. e penso che Chicco sta crescendo e che ha bisogno di tante cose…scarpe vestiti e divertimento. e il pensiero di non poterglieli dare nella giusta e corretta misura, mi fa stare così male che forse alla fine non devo meravigliarmi se sono sotto stress e in ricaduta.