Toto-Scommessa FW2014/15: Cosa vedremo nei negozi?

Ovvero: Cosa Troveremo da Zara nella Prossima Stagione?

O meglio: Riassunto delle Sfilate delle Fashion Weeks fall/winter 2014-15

Ci tengo a precisare che quella non è la mia vera faccia, ma è stata modificata in un momento di grande noia.

Chiamatelo un po' come volete, ma il succo della storia è che oggi parliamo di sfilate.

Sì, con il solito ritardo che ormai mi contraddistingue dalle altre diligenti fashion blogger, perché si sa, io sono quella che sta sempre sul pezzo. 

Vorrei dirvi che ho un'agenda personale che esplode, tra impegni, lavori, appuntamenti ed eventi mondani; che ho avuto mille cose interessanti da fare e che non potevo perdere tempo prezioso davanti ad uno stupido pc, per carità.

E invece no: la verità è che sono stata lenta ha nel guardarmi tutte le sfilate, perché impegnata a fare cose comuni di una comunissima vita di una comunissima ragazza italiana media. Tipo fare la spesa alla Coop, perché il frigo non si riempie da solo – o non ancora –, scrivere mille articoli senza retribuzione perché mi piace essere una creativa sfruttata vittima del sistema che lei stessa si è creata, eccetera eccetera.

Dunque, per farla breve, oggi vi beccate un maxi riassuntone delle collezione per la stagione autunno-inverno. Anzi, mi correggo: maxi riassunto dei pezzi che, secondo me, troveremo nei negozi nella prossima stagione.

E con "negozi" intendo "Zara".

Nella mia sfera di cristallo vedo, vedo…

Parliamo di Chanel.

Gente, basta mettere Karl Lagerfeld su un piedistallo e guadiamo in faccia la realtà: l'ultima collezione di Chanel fa cagare come poche altre cose nella vita.
Vi siete tutti scandalizzati per le sneakers, ma la verità è che sono il male minore. Purtroppo per noi però, è una collezione che si vende bene e, secondo me, alcuni pezzi li ritroveremo sul nostro cammino o, se non stiamo attente, direttamente nel nostro armadio senza capire perché. 
Già vedo questi deliziosi completini in lurex in ogni negozi per ragazzine tra i 12 e i 22 anni; posso immaginare quante milf impazziranno davanti a quei fuseaux che ricordano gli anni ormai lontane in cui erano giovani e belle.

Strappi e buchi su capi Chanel? Avanguardia? Pazzia geniale? Folle creatività? No, solo schifo. Fa tanto Balmain diemilaqualcosa e credo che ne vedremo molta di questa roba in giro. Prepariamoci. 

È il turno di Céline.

Si sa, ormai Zara è la versione sotto costo di Céline, arriveremo al punto di non capire più quale sia una e quale sia l'altra. Voi vi lamentate? Io no, visto che mai nella vita arriverò a permettermi qualcosa di Cèline, manco un portachiavi, quindi Go Zara! Go Go! 

È quindi inutile dire che per la prossima stagione vedremo nei negozi una quantità industriale di roba di simil-Céline, nello specifico, secondo il mio umile parere, questi sono i pezzi che potrebbero andare per la maggiore. 
Pantaloni a zampa d'elefante Altre! A essere sincera non mi dispiacciono affatto, ma, ahimè, avendo le gambe di un puffo, non credo che potrò permettermeli. 

Dopo averci fracassato bene bene i cojoni col Tartan, il prossimo pattern su cui puntare potrebbe essere questo (vedi sopra): il Vichy o meglio noto come "fantasia tovaglia da pizzeria napoletana". Già vedo quel delizioso vestitino azzurrino sul manichino all'ingresso di Zara che mi dice comprami comprami comprami...
E ancora, vedo vedo fiumi di abitini e maglionici (tutto -ino, mi raccomando) a costine e cappotti sartoriali su toni neutri o fantasie animalier. 

Ah autunno, vieni presto. 

Passiamo a Stella McCartney.

Un'altra firma che piace tanto a Zara. 

Qualcosa mi dice che questi completi grunge-bohémien-casual-bla bla bla… non ci abbandoneranno facilmente, così come i morbidi maglioni a collo alto e le fantasie tie dye
Ma il vero pezzo che impazzirà nei negozi sarà il pantalone con la staffa. Lo ammetto, sono un po' di parte visto che li cerco da anni con scarsi risultati, quindi, se almeno Zara volesse farmi il favore di prendere spunto da questa collezione, mi farebbe un gran favore. 


Restando in tema stampe, finalmente c'è qualcuno che è andato oltre l'animalier classico e ha proposto qualcosa di diverso: Givenchy
La collezione non mi ha fatto impazzire, ma i suoi pattern a tema farfalla meritano la nostra attenzione e, sempre secondo me, potrebbero essere sfruttate bene bene per la prossima stagione.

Sempre da Givenchy, si prestano molto bene al mercato gli ampi pantaloni dal taglio maschile e quelle bande di tessuto in contrasto applicate sui capi, che hanno senso quanto il cetriolino del McDonald's, ma che già riesco a vedere ovunque a Settembre, perfino sui banchi dei cinesi in Montagnola.

Ancora fantasie e qui chiamiamo in causa Valentino.

Bellissima collezione, come sempre, in cui stampe da Arlecchino si affiancano a colori neutri e austeri. Un attimo di attenzioni sui motivi floreali e, soprattutto, su quelli a tema animali, che sembrano usciti da un libro d'illustrazioni per bambini. 

Promettente trend per la stagione autunnale è anche lo stivale alto. 

Si è visto un po' ovunque e in ogni forma, ma qui vi propongo quelli da realizzati da Alexander Wang, che, anche questa volta, ha azzeccato tutto.

E qui quelli con zeppa firmati Prada, che, diciamoci la verità, non mi ha fatto strappare i capelli questa volta. Sì ok, collezione concettuale-artistica ispirata alle avanguardie artistiche tedesche degli anni Settanta e bla bla bla… ma resta il fatto che non mi è piaciuta troppo. Miuccia, non starci male, andrà meglio la prossima volta. Amiche come prima?
Prendere nota: i cappotti over con ampi revers e inserti in contrasto o in pelliccia. Potremmo sentirne parlare ancora.

A proposito di capispalla, ecco un modello che potrebbe tornare alla grande sugli scaffali di molti negozi: la giacca a vento.Spesso – giustamente – incompresa e lasciata indossare alle mamme, la giacca a vento potrebbe diventare il must have di cui non potrete più fare a meno, almeno per sei mesi. La versione che va per la maggiore è quella che la vuole trapuntata oppure dall'allure sporty, ma l'Oscar per la sua migliore interpretazione per la FW2014 va a Miuccia Prada per MiuMiu.

Non ho mai desiderato così tanto una giacchetta rosina trapuntata nella mia vita.E le gonne come saranno?Bella domanda. A mio umilissimo avviso, oscilleranno tra lunghezze al ginocchio, austere ma eleganti anche con un paio di sneakers – che vi piacciono tanto – e lunghezze mini, ampie e vaporose, da vera bambolina. La moda ci vuole o sciure o minorenni Lolita, che cè posso fa?Per il primo caso, riporto i modelli di Max Mara, che ritengo perfetti, soprattutto quelli in vinile  – ti prego Zara copiale tutte – .
Per la versione bambolina, vi beccate due modelli di Kenzo
PS Avete visto la sfilata di Kenzo? È stata curata da quel tale di nome David Lynch, presente? A titolo informativo, ho scritto un articolo a riguardo qui, così eh, se qualcuno fosse casualmente interessato a leggerselo, senza impegno, pour parlè...
E cosa ci racconta questa volta Hedi Slimane per Saint Laurent?

Gnènte, solita collezione degna di Asos. Si salvano giusto tre/quattro pezzi, ma il resto è noia.
Però alla gente piace tanto e quindi ci beccheremo ogni singolo capo in ogni negozio del pianeta terra. Cosa pescheranno le catene low cost di abbigliamento?

1) Le cappe

2) Mary Janes col tacco basso e brillantinose (approvo)

3) minidress paillettosi e luccicanti 

Il resto è pelle nera e pelliccia, ordinaria amministrazione per la stagione invernale.

Ricapitoliamo.

- ritorniamo a bucare e strappare magliette e pantaloni della tuta come quando giocavamo a pallavolo in terza liceo (grazie Karl)
- qualcuno ha detto lurex?
- pantaloni a zampa d'elefante, purtroppo sì
- (ancora) collo alto e capi a costine
- fantasia Vichy
- pantaloni con la staffa (per la mia gioia, grazie Stella)
- fantasie nuove: farfalla e animaletti colorati
- stivali alti come mai nella vita
- rispolverate la giacca a vento, preferibilmente in colori pastello che fa più glamour
- gonna al ginocchio o mini e ampia
- cappe 
- minidress sbrilluccicosi da minorenne
- Mary Janes in stile Dorothy del Mago di Oz

Ci rivediamo a Settembre per vedere se ho azzeccato qualcosa. 

Sette su tredici mi pagate da bere.

Cecilia 

foto via Style.com