Il Direttore Esecutivo del Team Mercedes Toto Wolff ha annunciato che a partire dal mese di maggio la scuderia tedesca concentrerà il 50% dei suoi uomini sullo sviluppo della nuova Freccia d'Argento per il 2014, anno dell'entrata del motore turbo da 1,6 litri.
Dopo un'apertura del Mondiale 2013 molto positiva per il team della stella a tre punte con due podi conquistati da Lewis Hamilton e due pole nelle prime quattro gare, finalmente le enormi spese fatte dal 2010 (anno del ritorno in Formula 1 prendendo il posto della Brawn GP) sembrano dare i loro frutti, con una W04 competitiva grazie anche all'innesto di tecnici di spessore come Aldo Costa, capo della Progettazione e dello Sviluppo in qualità di Direttore dell'Ingegneria, e di Geoffrey Willis come capo dell'aerodinamica, dinamica del veicolo, simulazione e sistemi di controllo.
Il Motore 1,6 Turbo della Mercedes
Tuttavia, come per molte altre scuderie, l'avvento del turbo significherà modificare radicalmente il progetto della vettura attuale, dovendo quindi focalizzarsi su molti punti dedicando tempo e risorse nella creazione di una monoposto che anche l'anno prossimo potrà lottare al vertice del gruppo. E proprio parlando di questo tema Wolff ha affermato: "Stiamo già lavorando per il 2014 e gradualmente aumenteremo il personale che si occuperà di sviluppare la nuova auto. Molti altri team probabilmente faranno la nostra stessa mossa in estate data la complessità nel progettare una monoposto radicalmente diversa da quelle attuali, ma la quantità di persone coinvolte per ciascuna scuderia dipenderà dalla posizione nella Classifica di questo anno. Coloro saranno in lotta per il titolo a metà stagione ovviamente punteranno al Mondiale concentrando l'attenzione sulla vettura 2013."L'annuncio così anticipato di voler studiare così a fondo la nuova auto turbo non distoglierà comunque lo sguardo di tecnici, meccanici e piloti dall'obiettivo per quest'anno da parte della Mercedes che come spiega Wolff sarà: "Essere tra i quattro top team nel campionato costruttori ed avere un pilota fra i primi quattro."
Intanto Lewis Hamilton, vera sorpresa di questo inizio stagione lasciando di stucco chi sospettava che il suo passaggio dalla Mclaren ne avrebbe rovinata la carriera, stuzzica il leader della classifica piloti Sebastian Vettel, che a suo dire non riuscirà a confermare il suo titolo quest'anno.
Secondo l'inglese infatti la gara del Bahrain non è stata indicativa a livello prestazionale in quanto il circuito si presta perfettamente alle vetture austro-inglesi: "La vittoria di Seb non è stata affatto una sorpresa dato che negli ultimi anni in Bahrain ha vinto quasi sempre lui. Lo scenario visto sul circuito del Sakhir non si ripeterà nei prossimi appuntamenti con la Red Bull che ha dimostrato nelle tre gare precedenti di non avere lo stesso strapotere delle tre stagioni in cui hanno vinto tutto, soffrendo anche in qualifica."
Lewis Hamilton si è poi soffermato nel dare un giudizio al suo Mondiale: "Sono molto soddisfatto del mio inizio di stagione visti i due terzi e i due quinti posti finora raccolti. Il Gran Premio del Bahrain è forse una delle gare più difficili per noi, come dimostrato dai problemi avuti nella prima parte di gara con il caldo torrido. Nonostante questo siamo andati bene considerando di essere partiti dal nono posto."