ROMA – Un governo snello e in “rosa”. Ufficialmente non ha ancora ricevuto l’incarico di governo da Giorgio Napolitano ma Matteo Renzi va veloce. Come scrive “Il Tempo”, il segretario del Pd sta già lavorando da qualche giorno sulla sua squadra di governo e uno dei suoi pilastri sembra essere la parità di genere tra uomini e donne.
Scrive Daniele Di Mario su IlTempo.it
“Ma i nodi da sciogliere sono tanti. Per esempio il numero dei ministeri. Renzi vorrebbe mantenersi sul minimo di 13, ma dovrà aumentarli per ragioni tecniche. Quanto alle quote, nell’ipotesi minima 5 ministeri spetterebbero al Pd, 2 a Scelta Civica e altrettanti al Nuovo Centrodestra con Angelino Alfano che potrebbe tornare vicepremier ma senza deleghe. Anche se il segretario Pd vorrebbe un altro vice per marcare la distanza da Letta. In questo caso a Ncd andrebbero tre ministeri. Poi ci sarebbero 3 «fuori quota»”.
I NOMI:
“Nella compagine Pd, Dario Franceschini verrà confermato: per lui si parla dell’Interno. Ma al Viminale punta anche il renziano Graziano Delrio che potrebbe altrimenti restare agli Affari regionali. Insistente poi la voce di Maria Elena Boschi alle Riforme. Ai Rapporti con il Parlamento potrebbero andarePaolo Gentiloni o Roberto Giachetti , quest’ultimo favorito. C’è poi Giorgio Tonini , (Welfare). In quota non renziana, Guglielmo Epifani potrebbe andare al Lavoro al posto di Giovannini. Andrea Orlando dovrebbe restare all’Ambiente (insidiato da Ermete Realacci ). Una conferma in quota «giovani turchi» che escluderebbe Matteo Orfini alla Cultura: Bray è da mesi nel mirino di Renzi. Discontinuità viene invocata anche per i tre dicasteri economici. All’Economia al posto di Saccomanni girano i nomi di Tito Boeri , Lucrezia Reichlin e Gian Paolo Galli . I patron di Luxottica Andrea Guerra potrebbe finire allo Sviluppo Economico al posto di Zanonato. In corsa anche Pier Carlo Padoan . Alla Difesa dovrebbe andare una donna: l’attuale sottosegretario Roberta Pinotti , ma dalla segreteria Dem Renzi potrebbe pescare Federica Mogherini o Pina Picierno . Il delicato ruolo di sottosegretario alla presidenza del Consiglio potrebbe andare a uno tra Graziano Delrio , Luca Lottie Lorenzo Guerini (che però dovrebbe andare a reggere il Nazareno per conto del segretario). In calo le quotazioni di Alessandro Baricco alla Cultura o Oscar Farinetti all’Agricoltura, poltrona che potrebbe essere occupata da Ernesto Carbone . Scontata la conferma dei sottosegretari renzianiSimonetta Giordani , Erasmo De Angelis e Domenico Manzione . In arrivo dalla presidenza del Consiglio comunale di Palazzo Vecchio Eugenio Giani . A correre per la poltrona di sindaco di Firenze sarà Dario Nardella .
Per Ncd, si andrebbe verso la conferma di Beatrice Lorenzin alla Salute e di Maurizio Lupi alle Infrastrutture. Fuori Gaetano Quagliariello . Le prime indicazioni di Scelta civica sarebbero tutte al femminile: Stefania Giannini per la Cultura e Ilaria Borletti Buitoni . Si parla anche di un’ipotesiIrene Tinagli alla Pa. Quasi certa la conferma di Emma Bonino agli Esteri. Per la Giustizia Michele Vietti o Giovanni Maria Flick ”
In foto (LaPresse): Maria Elena Boschi