Domani prima votazione ed ancora sembra tutto in alto mare. PD e FI dovrebbero votare scheda bianca alle prime 3 votazioni.
Nell’incontro di oggi a Palazzo Chigi, Silvio Berlusconi pare aver respinto la candidatura di Sergio Mattarella, fatta da Matteo Renzi (vecchie ruggini, nel 1990 Mattarella, ministro nel governo Andreotti, si dimise in polemica con l’approvazione della legge Mammì salva Fininvest).
Il Cavaliere avrebbe fatto il nome di Giuliano Amato, non gradito a Renzi in quanto ‘amico’ di Massimo D’Alema, condividono la fondazione Italianieuropei.
Sembra si sia parlato di Paola Severino, ex Ministro della Giustizia, in quota centristi ma non è un ‘politico’ ed il Premier cercherebbe proprio una figura politica più che tecnica.
Si apre quindi il file ‘ex segretari’ Dem, con Veltroni e Fassino in ‘pole’. Qualcuno sussurra Finocchiaro ma su di lei pesa l’inchiesta in cui è coinvolto il marito. Sullo sfondo il Ministro dell’economia Padoan, ‘tecnico’ ma membro del governo Renzi e Graziano Delrio, l’avatar a cui Renzi aspirerebbe.