Totti è pronto e carico per la super sfida di Torino contro la Juventus capolista. Lo dimostra in un’intervista rilasciata dal Messaggero. Prima parole per caricare la squadra: “Noi siamo più forti dei bianconeri, non ci interessa il pareggio e vogliamo vincere. Abbiamo battuto tutte le migliori, ci manca solo la Juventus. Lo scudetto? È presto per parlarne ma sarà fino alla fine una corsa a due tra noi e i bianconeri, il Napoli è dietro”.
Totti poi va oltre e spara qualche frecciatina alla Juve, ecco cosa dice quando gli viene chiesto se alla Roma manca la cattiveria: “Un po’ sì, perché singolarmente, cioè presi uno per uno, noi siamo più forti. Loro, però, sono più forti come gruppo. La differenza tra noi e la Juve è che loro si conoscono da più tempo, e poi hanno vinto e le vittorie ti aiutano a crescere. E chiunque arriva alla Juve sa che deve vincere. E sa che lì, in un modo o nell’altro, vince”.
Il giornalista vuole sapere altro ma Totti preferisce evitare di dire qualcosa di irreparabile: “Una volta ho detto che contro la Juve si gioca sempre 11 contro 14 e mi hanno deferito…”.
Ma non può evitare di dire la sua quando gli viene chiesto se le cose sono cambiate: “Qualche aiutino ce l’hanno sempre: l’evidenza è quella c’è poco da fare”.
Il giornalista gli chiede anche se questi aiutini, secondo lui, sono volontari o involontari: “Involontario, spero. Ma dopo una, due, dieci volte devi stare sempre attento…”.
Insomma, la partita era già attesissima ma ora è sentita da tutti come un vero derby.