Totti stende la Lazio, sempre giallorosso il derby della capitale

E sono cinque. Nel nome di Francesco Totti, tutta l'essenza del derby capitolino appena trascorso. Nella gara di domenica pomeriggio allo stadio Olimpico di Roma, terminata 2-0 in favore dei giallorossi, c'è molto del capitano romanista, da condottiero segna due reti, e non perde mai la testa, nemmeno quando Matuzalem la calpesta.
La Lazio arrivava alla gara coi favori del pronostico, la compagine di Reja (duramente criticato dai tifosi biancocelesti al termine della gara) sembrava solida, sembrava poter approfittare del momento psicologico sfortunato della Roma, incappata in settimana nella cocente sconfitta di Champions. E invece è stato tutt'altro.
Già da primi minuti la traversa fatta tremare da Pizarro, profilava uno scenario diverso. Una Lazio poco incisiva in avanti permetteva alla Roma di difendersi senza troppa fatica e ripartire sulle ali dell'entusiasmo, con un Totti mai così in forma (sgaloppata di 60 metri e recupero palla, per citare un esempio). Giocatori che non avevano brillato recentemente come Burdisso, Mexes, Juan e Riise, ritrovano sicurezza e fluidità, mentre i grandi attesi della sfida, sponda Lazio, Sculli, Zarate e Hernanes, latitano.
Al 69' calcio piazzato dal limite per la Roma, Totti realizza con Muslera poco reattivo (Lotito lamenta un laser in faccia al portiere).
A pochi minuti dalla fine si sviluppa poi la rabbia biancoceleste per la delusione della sconfitta, sfociata nella testata di Radu (espulso) a Simplicio, reo di aver perso tempo nel battere un piazzato, e nella esplosione di rabbia di Ledesma con l'arbitro in occasione del rigore del 2-0 (espulso anche lui).
Al 90' Totti realizza il calcio di rigore e chiude di fatto il match, il fallo era stato commesso della coppia di centrali biancocelesti sull'inserimento di Simplico servito da Taddei.
Si sommano alle tegole per la Lazio anche la squalifica di un turno per Liecsteiner (ammonito e in diffida) e la probabile prova tv per Matuzalem che calpesta coi tacchetti Francesco Totti a terra, tra il collo e il viso.
Roma ha vinto, contro ogni pronostico, ma stavolta con Montella alla guida (vittoria all'esordio) ha avuto un sapore diverso, forse per la prima doppietta di Totti nella stracittadina, o forse per l'ultima alla presidenza per la famiglia Sensi, resta comunque il fatto che la Roma rialza la testa dopo parecchie difficoltà.
di Cristian Amadei