Guy Noves, leggenda dello Stade Toulousain prima come ala, poi dal 1993 come head coach
Domenica prossima i Glasgow Warriors saranno di scena allo Stade Ernest Wallon di Tolosa contro lo Stade Toulousain, una della formazioni più titolate di Francia e che, dopo un paio d’anni difficili, questa stagione sembra tornata una squadra assolutamente competitiva (nonostante l’ultima sconfitta rimediata in Top14 contro Grenoble in casa dimostri che anche i Toulousains hanno qualche punto debole.
I Warriors arrivano al back-to-back più importante della loro storia recente reduci da tre partite non proprio convincenti, perché le vittorie contro Benetton Treviso e NG Dragons allo Scotstoun, le ultime due in classifica di Pro12, sono arrivate solo al termine di gare sofferte e combattute fino alla fine, mentre la sconfitta di Llanelli, pur con i Glaswegians costretti a fare a meno di tutto il reparto arretrato titolare impegnato nell’ultimo test match autunnale della Scozia contro Tonga, dev’essere un campanello d’allarme: quando i Warriors non sono al completo e non riescono ad esprimersi come sanno, vanno in difficoltà.
Domenica Toulouse giocherà per continuare a tenere vive le speranze di passaggio del turno ma anche per la storia, perché se dovesse battere i Warriors centrerebbe la 100esima nella massima competizione europea, un risultato che da solo dice molto sul blasone di una delle squadre più forti dell’emisfero nord, che assieme a compagini come Munster e Leinster in Irlanda e Wasps, Tigers e Bath in Inghilterra appartiene alla nobiltà di questo sport.
Le due squadre si sono incontrate in sei occasioni in Europa e per cinque volte i francesi hanno avuto la meglio; i Glaswegians sono usciti vincitori solo nel 2009, ma ‘in style': gli scozzesi sono andati, infatti, a vincere all’Ernest Wallon con sette punti di scarto, la seconda sconfitta più pesante subita dal club dei Midi-Pyrénées in Europa che ha permesso ai Warriors di entrare nel ristretto circolo di Club, solo otto, che hanno battuto Toulouse a domicilio.
Finora le due squadre sono imbattute in Champions Cup grazie ai successi ottenuti su Bath e Montpellier; chi vincerà domenica avrà davvero più di un piede nei quarti di finale della nuova competizione europea. Nell’altra gara, che è in programma allo stadio Yves-du-Manoir venerdì sera, Termali e transalpini si giocano le ultime chance di tenere viva una speranza ormai ridotta al lumicino. Ma, nel rugby, mai pensare che un avversario sia battuto prima del calcio d’inizio o finchè la matematica non lo condanna.
Insomma, l’Europa ovale torna. E, nonostante il mese di novembre ci abbia regalato grandi emozioni coi test match, ne sentivamo davvero la mancanza.