Questa serà il Monaco giocherà l’andata dei quarti di finale di Champions contro la Juventus, ma nemmeno due anni fa festeggiava il ritorno in Ligue 1. Riviviamo tramite ‘France Football’ la resurrezione monegasca in 5 partite.
La festa per la promozione in Ligue 1
11 maggio 2013, il ritorno in Ligue 1
Dopo aver fallito il primo match point, perdendo in casa a sorpresa contro il Caen, al Monaco serve una vittoria in quel di Nimes per conquistare l’agognata promozione in Ligue 1. Si gioca in un caldo soffocante ed il portiere avversario Merville para tutto il parabile, compreso un calcio di rigore di Ferreira Carrasco. Non può però nulla sul guizzo al 94′ di Tourè che vale il ritorno tra i grandi al Monaco.
22 settembre 2013, il ‘cashico’ col PSG
I qatarioti del PSG contro i russi del Monaco. Al Parco dei Principi si gioca la prima edizione di quello che i francesi hanno ribattezzato ‘cashico’, il derby dei ricconi. La squadra di Ranieri dimostra a tutta la Francia di potersela giocare alla pari contro Ibrahimovic e compagni, riacciuffati dal goal del ‘Tigre’ Falcao.
Falcao esulta dopo il goal al PSG
7 maggio 2014, ed è subito Champions
Il titolo alla fine rimarrà a Parigi, ma il neopromosso Monaco si consola alla grande conquistando secondo posto e accesso diretto in Champions League a tre giornate dal termine. Il pari interno contro il Guingamp vale alla squadra del Principato il ritorno nella massima competizione europea per club a quasi dieci anni dall’ultima volta.
16 settembre 2014, la rinascita europea
Senza più Falcao e James Rodriguez, il Monaco inizia la nuova stagione con 4 punti nelle prime 5 partite. Jardim è già in discussione e l’esordio in Champions contro il Bayer Leverkusen appare un impegno proibitivo. I tedeschi di fatto dominano il match. ma al primo tiro in porta Moutinho trova il modo di far esplodere il Louis II. E’ l’inizio della rinascita: Il Monaco vincerà il girone subendo appena una rete in sei gare.
Ferreira Carrasco certifica l’exploit di Londra
25 febbraio 2015, l’impresa dell’Emirates
Dato per spacciato alla vigilia, il Monaco va a vincere di prepotenza a casa dell’Arsenal del grande ex Wenger nell’andata degli ottavi di finale di Champions. Un 3-1 che rende vano il 2-0 dei Gunners al Louis II. Con sofferenza, applicazione e spirito di sacrificio il Monaco compie una delle imprese più grandi della sua storia. L’apice di un percorso iniziato nemmeno due anni fa e che giocatori come l’italiano Raggi, Subasic, Ferreira Carrasco, Germain e Dirar hanno vissuto per intero.