Toyssimi, 100 designer e 100 bambini: il giocattolo dei sogni diventa realtà

Questa storia mi piace davvero tanto! E a raccontarmela non poteva che essere il Triennale Design Museum. Dal ventre della Balena, il fiabesco allestimento ideato da Blumerandfriends che trova spazio nell’ambito di TDMEducation e per la prima volta utilizzato come luogo espositivo, una voce narrante attira l’attenzione e incuriosisce nel mio girovagar estivo.

E così, in un’assolata e quieta mattina d’agosto mi trovo di fronte ad uno spettacolo che riempie il cuore e lo fa sussultare dall’emozione. Subito mi sento proiettato all’interno di un mondo dove i sogni si trasformano in realtà. Divengono quasi promessa, una promessa da regalare al futuro di ogni bambino. Un colorato universo costellato di giocattoli, non quelli che si trovano nei negozi, nulla a che vedere con le più moderne ossessive e ipnotiche trappole elettroniche, niente a che fare con sofisticate consolle. Semplici, dall’anima pura e dall’aspetto grezzo se vogliamo, ma che straripano di gioia, sentimenti e desideri.

Rimarrà allestita fino all’11 settembre con ingresso gratuito alla Triennale di Milano, Toyssimi, l’iniziativa che raggruppa i risultati della collaborazione tra 100 bambini affiancati da 100 designer nella realizzazione dei giocattoli dei loro sogni. Una serie di laboratori tenuti dalla Scuola Tam Tam e ilVespaio, community di professionisti che si occupano di ecodesign e sostenibilità, che hanno trovato spazio per la progettualità nell’ambito di diversi ospedali italiani, case-famigla e scuole. Ognuno di loro ha riempito una valigia di materiali diversi: corda, filo di ferro, mastice, pezzi di legno, tappi di bottiglia, scarti di produzione di ogni genere, stoffe, colori e pennelli, per incontrare un bambino con il quale fare coppia.

Un’esperienza che ha rotto tutti gli schemi, che vede ribaltati i ruoli, il maestro è davvero il maestro? E l’allievo è veramente solo un allievo?. In questo percorso creativo ogni designer ha lasciato piena libertà e autonomia ai bambini coinvolti nel progetto, consentendo alla loro fantasia di esplodere senza confini generando risultati imprevedibili e indubbiamente sorprendenti. Invenzioni fantasmagoriche, mirabolanti e uniche.

Questo progetto nasce da un’idea di Alessandro Guerriero, Sebastiano Ercoli, Alessandro Garlandini e Linda Ferrari che hanno reso partecipi i numerosi designer, impossibile citarli tutti, ma tra i quali troviamo Sara Bianchi, Riccardo Blumer, Stefano Castiglioni, Alberto Colzani e Caterina Crepax, solo per citarne alcuni; tutti i lavori realizzati insieme ai bambini potete trovarli anche sulla pagina di Facebook e sul sito Toyssimi, insieme a tanti video che raccontano questa entusiasmante esperienza dalla voce di chi l’ha vissuta. Come mi piacerebbe farveli vedere tutti, ma sono davvero tantissimi. Questo qui ad esempio l’ha fatto Tomas insieme a Nicoletta Savioni e Giovanni Rivolta.

Questo invece è di Sofia fatto insieme ad Anastasia Kucherova e lo studio Stefano Boeri Architetti

Diego insieme a Rayane e Bernardo Corbellini con Bice Dantona ha realizzato questi personaggi.

Alice e Simone con Lucia De Monte e Fabio Rodaro hanno pensato a questa simpatica creazione, anzi, creatura!

I trenini, che tanto mi piacciono sono invece di Martina, fatti insieme a Matteo Suffritti con Anna Rossettini,

Lui invece è di Samantha e Melissa che hanno lavorato con Andrea Zambardi e Sara Bianchi.

Anche all’interno dello spazio, da uno schermo che sembra un’astronave e che sovrasta la distesa dei progetti presentati, è possibile vedere le immagini riprese durante i laboratori e ascoltare il racconto dei designer e dei curatori. Al termine della mostra tutti i giocattoli saranno venduti all’asta e il ricavato sarà devoluto a Amani, associazione non profit che da 20 anni si prende cura dei bambini più soli in Kenya e nello Zambia. Non riesco a fermarmi, proprio non ci riesco! Guardate questo, è di Fabiana e Martina insieme a Arianna Bionda.

E questo ancora, di Francesco e Ahmed, fatto con Sergio Romeo.

E poi ancora c’è quello di Niccolò insieme a Anita Donna Bianco.

Ok io mi fermo qui, ma la storia continua sul sito e sui social. Bene, finite le vacanze si riparte! L’appuntamento è per settimana prossima con un nuovo capitolo di Funk Design, stay tuned!