Eccomi qua.
Sono stata nuovamente in silenzio per qualche giorno e mi è tornata quella sensazione di entusiasmo e voglia di condividere esperienze, storie e un po’ di competenze. Questa volta si è trattato di un ritiro un po’ diverso: pratica zen, silenzio e immobilità. Lo zen è un’altra pratica legata alla tradizione buddhista. Melissa e David sono i due maestri roshi (il più alto grado di insegnanti) che ci hanno guidati in questi giorni, maestri che hanno creato spazio e fiducia tra paure e sofferenza.
Come è stato possibile? Mi chiedo sempre perché l’effetto di questi ritiri abbia un rebound così sonoro e travolgente per tutti i partecipanti.
Perché attraverso il silenzio si riescono a dire cose che non sarebbero state dicibili altrimenti? Mi piacerebbe potervi dare una risposta certa e definitiva ma purtroppo non c’è. L’unica cosa osservabile e ripetibile è che sostenuti da una comunità di persone che condividono il nostro stesso obiettivo, sostenuti dal silenzio e dal contatto con la nostra verità intima, sostenuti dall’insegnamento e dalla fiducia in quello che stiamo facendo si aprono porte che non pensavamo neanche avessero la serratura, figuriamoci una chiave. E quelle porte che sembravano buie, nere, piene di rovi, a volte marce, sono costruzioni mentali che crediamo ci proteggano da qualcosa di terribile. Di fatto non fanno altro che allontanarci da quello che siamo, rendendoci spaventosi e pericolosi.
Non so cosa ci sia dietro le vostre porte, ma ho avuto la fiducia di guardare oltre la mia e per quanto doloroso è comunque meno faticoso del continuare a scappare da quell’ostacolo nero e spaventoso. Tutto questo per dirvi che finalmente si è accesa una lampadina sul come e quali contenuti aggiungere a questo blog, che poverello è stato un po’ trascurato. Abbiamo parlato di sofferenza, dalla a alla z direi adesso: capovolgiamo la medaglia.
Parliamo di benessere. Ho pensato a un modo semplice, ma stuzzicante che potesse interessarvi e ho creato un decalogo. 10 cose su cui riflettere quando pensiamo al nostro benessere. Pubblicherò un articolo ogni due settimane, sempre di giovedì. Ogni due settimane perché il buon proposito per questi mesi è quello di approfondire alcuni temi già trattati, primo tra tutti quello della meditazione. Grazie a tutte le persone che mi hanno scritto in questi mesi di assenza, non mi sono dimenticata di voi, solo sono stata emotivamente molto occupata.
photo credit: starmist1 via photopin cc