A chi non era presente al corso in questi ultimi giorni, il titolo di questo post sembrerà l'ennesima riprova che chi scrive si è bevuta il cervello. Il che è vero, ma il sapere che le mie allieve capiranno di cosa parlo mi riempe il cuore.
Mi fa veramente sorridere.
Avrei voluto fare subito dei commenti caldi sia giorno per giorno che a fine corso, ma la testa era in fusione e il corpo in coma. Ora mi ricordo perfettamente perchè avevo deciso che o lavoravo o insegnavo. Sul serio una fatica tremenda.
Fatica sia per me che per le allieve , che poverelle già avevano da stare dietro a mille informazioni, poi spiegate da me, non contando lo stare a contatto con la sottoscritta per ore e ore (con una media 8-9 ore al giorno di filato).
Abbiamo parlato di tutto e di più, abbiamo confrontato le nostre esperienze e territori, visto che non erano della mia città, abbiamo capito insieme , scambiato opinioni e siamo forse un po' cresciute tutte insieme.
E' stata veramente un'esperienza unica.
Un tripudio di nozioni serie e importanti concentrate in 4 giorni tra comodini spariti , moschine stanche, manine divorate, divanetti ikea, appunti, risate, commozione, pranzi saltati o gustati insieme.
Abbiamo coniato nuovi vocaboli e declinazioni, soprattutto io che nel parlare per 8 ore di seguito ogni giorno, ho potuto far scatenare quei miei piccoli sintomi di dislessia.
Le ho riempite di schede e moduli , informazioni e idee e loro mi hanno riempita di soddisfazione ascoltandomi.
Abbiamo infilato la nonna nel forno e fatto passare i camerieri sotto ai tavoli a scopo di intrattenimento (diventerò famosa per i miei esempi poco edificanti, ma sono una di quelle maestre che avrebbero voluto, quando erano allieve ,avere degli esempi pratici e divertenti per capire meglio le cose)
Abbiamo condiviso cosa vuol dire essere un bravo wedding planner, quali sono i metodi di lavoro , le cose da fare, i metodi di organizzazione delle proprie giornate e degli eventi.
Abbiamo approfondito la differenza tra essere un bravo wedding planner dall'essere un bravo wedding coordinator ed è stato meraviglioso sapere di avere tutti la stessa spinta umana e morale.
E' stato speciale per me vedere come si sono appassionate agli argomenti e hanno interagito e commentato, parlato e discusso insieme.
Spero che sia stato per loro un corso utile , una base per il loro futuro di brave professioniste, perchè non ho voluto dare informazioni standard e basta, ma ho cercato , pur con allegria e esempi scemi, di farle ragionare e spingerle a capire.
Questa è la mia realtà di corso, non ha senso darvi solo le informazioni se poi non vi aiuto a sviluppare un vostro ragionamento, se non vi aiuto a capire la complessità del mio universo. Perchè una volta capito questo universo, le informazioni possono essere usate così o riaggiornate, migliorate, personalizzate.
Come sempre: sapere è potere.
Saranno delle brave wedding planner e non perchè hanno fatto il corso con me, ma perchè sono umanamente stupende, piene di ansie, creative, attente, sorridenti e con il senso della moralità e con un grande senso dell'umorismo.
E' incredibile quanto mi somiglino, ma in meglio.
Sono una maestra fortunata perchè l'universo spinge verso di me allieve così.
Magazine Diario personale
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