So’ bboni tutti a metterce ‘na scritta. So’ bbona anch’io. Ce metto ‘na scritta che dice Silvia Bencivelli, giornalista scientifica ed ecco fatto. Quello cerca su Google e trova me. E gli basta averlo letto su internet.?No, perché una passa la vita a spiegare che fa la giornalista scientifica, ma non è giornalista nel senso dell’iscrizione all’albo dei giornalisti (in genere segue e fai bbene… che poi… sono iscritta a quello dei medici, eh, non precisamente a un partito neorivoluzionario sudamericano). Una passa la vita, dicevo, a spiegare perché non ha mai avuto bisogno di farlo, non ne ha nessuna voglia, ha già versato un sacco di contributi in quell’altra cassa previdenziale (e forse in altre due, non fatemici pensare). Una passa la vita a vergognarsi anche un po’ e a promettersi che la risolverà, prima o poi, anche senza analista.
E poi, tra mille sue crisi identitarie, legge qualifiche mirabolanti autosomministratesi da gente che più che lavorare, mi occupo di un settore in cui porto avanti un discorso per cui in questo momento affronto una tematica in collaborazione con un gruppo che segue un progetto…
Continua… (Silvia Bencivelli)