È giusto che la moglie di un industriale faccia il sindaco? C’è davvero questa necessità? È bene per il Comune, è opportuno che il primo cittadino sia il più legato, e per legge come moglie, al cittadino più economicamente forte?
L’industria Lameri ovviamente entra in rapporto con l’amministrazione comunale, nulla di strano. Bisogna però andarsi proprio a cercare a sovrapposizione di interessi che può ben essere legittima, ma anche inopportuna?
L’industria stessa, avendo circa 190 dipendenti, avrà pure diritto a un trattamento attento a salvaguardare lavoro, ambiente, salute, ma perché andarsi a cercare una situazione così particolare?
La Lameri spa probabilmente avrà risentito della crisi come mezzo continente, cioè facendo un po’ meno utili nel 2012 (poco meno di 300mila euro) che nel 2011 (circa un milione) e nel 2010 (due milioni), purtuttavia la bufera della discarica d’amianto è finita e l’azienda non ha affatto chiuso alcun esercizio in perdita, bensì sempre in utile.
Lameri spa per statuto può anche dedicarsi alle agro-biotecnologie, agisce insomma in un mondo contemporaneo con i problemi e le speranze di un comparto che merita simpatia. Ma il punto è la moglie dell’industriale, il sindaco Cesira Bassanetti. Si ricandiderà?
Ammesso che sia il miglior sindaco del mondo, perché va a cercarsi un altro mandato come sindaco? Sinora la stampa compiacente non ha evidenziato la curiosità qui evidenziata, tuttavia si parla tanto di rinnovamento e allora ecco un signore che risiede a San Bassano da ben 13 anni e quindi conosce assai bene i problemi del paese, è molto attivo a che a livello regionale, sentiamolo quindi. Giorgio Riboldi infatti mette in chiaro tutti i problemi che reca un terzo incomodo come il Comune. Che ha ricevuto dall’industriale un dono di 500mila euro per realizzare la palestra.
Ma è un dono a fondo perduto o no? Ed è proprio la palestra nuova la priorità di San Bassano?
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