tra moglie e marito..non mettere..Vasco..

…scusate..la coppia è rapportata all’età dei nostri lettori medi…

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A costo di spararle grosse, vorremmo dedicare due righe all’amore.

Per dire, sia pure sommessamente,che è una faccenda alquanto sopravvalutata.Importante, ma sopravvalutata.

Dal Rinascimento in poi l’amore ha alimentato eterne pagine di letteratura: Dante, Petrarca,via via fino a Flaubert. Oggi, garantisce altrettanta immortalità al festival di Sanremo e all’industria dei cioccolatini, per non parlare del 99% degli sms.

Tanta produzione di pensiero sull’amore,però, trascura spesso di sottolinearne una caratteristica fondamentale: la fragilità.

Pensate a quanto è successo ad Ancona. Due fidanzati si sono presentati davanti allo stadio,dove era in programma un concerto di Vasco Rossi, muniti di un solo biglietto. Speravano di acquistarne un altro sul posto ma si sono scontrati con il «tutto esaurito».

La discussione su chi dovesse sacrificarsi (o meglio, su chi non dovesse sacrificarsi) è degenerata al punto che i piccioncini se le sono suonate di santa ragione e hanno anche infierito sui carabinieri che cercavano di dividerli.Non vorremmo spingere la morale di questa storia fino al punto di teorizzare che Vasco Rossi sia più forte del cuore e neppure che, di fronte all’amore ferito, i carabinieri farebbero meglio a usare armi da fuoco invece della persuasione.

Soltanto, la prossima volta che invitate a cena una coppia di amici, assicuratevi che ci sia abbastanza dessert per tutti.

Mario Schiani

La Provincia, 17 luglio 2007.(Como)