Ci siamo. Domani il Codice sarà ufficialmente presentato!
Non vi nascondo che sono emozionata. Al di là della presentazione, passerò un week-end con mia sorella e i Nipotonzoli, incontrerò Amica Bionda (colei cui ho tappato il lavandino vomitando quando facevo chemio) che mi presenterà il suo bimbo appena nato e che pur di esser presente domani ha rimandato le vacanze, riabbraccerò Gra-n-fica Pubblicitaria e passerò con lei una grandissima domenica e incontrerò anche la mia lettrice Stefania!!
Già che ci sono, mi sono accorta che mi siete venuti a trovare in oltre 100.000 occasioni e non posso che ringraziarvi 100.000 volte!
Ragazzi, non avrò un lavoro ma sapeste quanto sono felice lo stesso!
Questa mattina, sono andata a fare i prelievi. Come sapete, devo tenere sott’occhio i linfonodi nel torace facendo i marker ogni tre mesi. Purtroppo, la cosa ha senso fino ad un certo punto perchè i miei valori sono mossi ormai da anni ed essendo i linfonodi nel mediastino non posso monitorarli al tatto come faccio con quelli nella mandibola. Tant’è, mi tocca e li faccio, però.
Già che c’ero, ho fatto altre analisi per altri discorsi e mi è capitata una cosa bizzarra. Dovevo ripetere un prelievo due volte a distanza di 30 minuti. Nell’attesa, dovevo rimanere sdraiata immobile e quanto più rilassata possibile sul lettino con una flebo di soluzione salina attaccata al braccio. Dato che ero in piedi dalle 6:30, erano le 9:00 e non avevo ancora fatto colazione ed avevo un gran sonno, non mi è stato difficile rilassarmi.
Ad un tratto apro appena appena una palpebra, quasi impercettibilmente e vedo la sagoma di una signora di una certa età che mi si accosta, mi guarda, sospira e fa: “ma te guarda questa, poveraccia…”
Cosa avrà voluto dire?!?!?!?!