Magazine Società

....tra sogni e realtà...

Creato il 06 marzo 2012 da Gianna
....tra sogni e realtà...
Ogni mattina, quando ancora l’alba sonnecchia, mi siedo qui, con una tazza di caffè fumante, e scorro la vita che si muove al di fuori di queste quattro mura così apparentemente protettive e impenetrabili. Ogni mattina mi guardo intorno, interagisco con entità affini e sconosciute e cerco, quasi parossisticamente, di trovare ragioni e significati a situazioni che molto spesso non ne hanno. E ogni mattina mi assale una consapevolezza: il mio respiro si perde in mezzo a milioni di altri respiri e il mio cuore, insieme a tanti altri, cede alle ingiurie di un tempo che scorre via senza lasciare scampo. Ho tappezzato di sogni la mia vita, ci ho creduto ciecamente fino a confonderli con la realtà. Ho creduto di essere utile a qualcosa in questo mondo tanto grande da non riuscirne a misurare ampiezza e centralità, senza accorgermi che questo gigante, piano piano, faceva a pezzi le mie illusioni, le frantumava e dissolveva per disperderle nell’oblio. Ne sono consapevole… sono piccola e insignificante  e la mia parola non ha cittadinanza…non viene né ascoltata né vissuta…Eppure non mi dò per vinta, questi miei piccoli pugni continueranno a battere sul quel marmo duro di incoscienze fino a che la mia voce avrà un barlume di significato. Non mi dò per vinta perché quei sogni e quelle illusioni mi hanno aiutato, giorno dopo giorno, delusione dopo delusione, ad affrontare gli scogli della vita, senza arrendermi all’evidenza del vissuto.Sono i sogni semplici di chi vuole vivere, e non faticare per sopravvivere soltanto, in un contesto in cui la qualità della vita e il rispetto per l’ambiente abbiano la priorità. Sono i sogni di chi vuole rispetto per gli altri e per sé stesso, di chi pensa che crescere non significhi solo arricchirsi di denaro ma anche di cultura e sentimenti.Certo, mi rendo conto che non è poco, nonostante la semplicità, la retorica e la banalità. Eppure scommetto che sono gli stessi di altri miliardi di persone. Piccoli e semplici sogni che vanno tutti a confluire in uno solo, unico e grande, forse troppo grande per piccole persone come me: abolire questo “Sistema”. Questo illogico e mistificante “Sistema” sta perseguendo l’esatto contrario: indigenza, ansie, umiliazioni, patologie sociali e mentali sono all’ordine del giorno. E non mi si dica che in tutto questo il “Sistema” non c’entra nulla, questo “Sistema” vuoto, dispotico e privo di principi ha come unico vero motore l’avidità e la fame di ricchezze. Un “Sistema” in cui la fanno da padrone le multinazionali, i grandi istituti bancari e finanziari del pianeta, i grandi colossi industriali dell’energia, dei trasporti, delle comunicazioni, della difesa e dei mass media… Un “Sistema” che parla per bocca dei grandi finanzieri e tecnocrati che altra prospettiva non hanno se non estendere i propri portafogli.E dunque, come posso io, misera e piccola sognatrice disillusa insieme ad altri miseri e piccoli sognatori disillusi, pensare di combattere tutto questo? Sembra impossibile o lo è veramente? Il mio amico Paolo direbbe che sì, è impossibile, sono utopie e tali resteranno, anzi, lo diventeranno sempre di più perché l’ingranaggio malefico si ciba del progresso e il progresso è inarrestabile, è un cancro che non si potrà debellare che con la morte del corpo che lo ospita. Forse ha ragione, ma nel dubbio io continuo a mordere la vita perché altrimenti mi deluderei, perderei quel po’ di stima che ho di me stessa. Continuerò a battere i pugni e a gridare con quanta voce ho in corpo fino a che ci sarà modo di farlo, un modo qualsiasi, anche questo.
Ricordo queste parole, attribuite a Robert Kennedy, parole che risuonavano spesso nelle nostre epiche battaglie giovanili del ’68: "Pochi sono grandi abbastanza da poter cambiare il corso della storia. Ma ciascuno di noi può cambiare una piccola parte delle cose, e con la somma di tutte quelle azioni verrà scritta la storia di questa generazione".
E questo è un video di uno dei suoi più bei discorsi…anche lui era un sognatore….Viva la nostra voce…Vivano ancora una volta i nostri sogni…


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :