Ventitre’ ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone sono stati emessi dalla procura della Repubblica del Tribunale di Napoli-Direzione distrettuale antimafia. In manette sono finite anche tre donne, che guidavano le operazioni a Napoli. Per loro l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e spaccio. Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Caserta, Napoli, Pisa e La Spezia.
Tra i nomi alcuni di elementi ritenuti appartenenti ai clan napoletani dei Lo Russo, Prestieri e Mazzarella, di cui sarebbe promotrice e organizzatrice del traffico e dello spaccio della cocaina a Napoli la 52enne Francesca Romeo, moglie di un esponente del clan Bardellino. Con lei arrestate anche Maria Martusciello (51 anni), che custodiva la droga per spacciarla, e Rita Castellone (38), già ai domiciliari, che si occupava solo della custodia e del confezionamento della cocaina.
Secondo le indagini la droga oltre ad essere venduta nelle piazze di spaccio campane, veniva trasportata da corrieri in altre regioni tra cui Sardegna, Liguria e Toscana dove con l’aiuto di pregiudicati veniva spacciata in locali notturni e discoteche.