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Traghetti low cost

Da Wising
Viaggiare in nave con un bebè si è rivelato più semplice delle previsioni.
Qualche accortezza: cabina, borsa cambio ben accessoriata,maglietta e coniglietto della nanna a portata di mano, preferire il marsupio al passeggino e raccontare gli eventi. Lo dico spesso, ho la convinzione che raccontando, spiegando, anche a un bimbo così piccolo, cosa sta succedendo lo aiuti.
Abbiamo viaggiato sui traghetti low cost,che quest'anno il "caro traghetti" si è abbattuto come una calamità sulla pianificazione delle vacanze. Si diceva fossero carrette del mare, la leggenda narrava di un solo bagno in comune per tutti i passeggeri, che spiriti maligni si aggirassero tra le cabine che poi erano poco più di amache tirate da una paratia all'altra.
Abbiamo viaggiato benissimo, in un'atmosfera un po' retro', ma rilassata, cordiale. Nave pulitissima, cabina confortevole, personale gentile e disponibile. Certo, si fa la coda per ritirare la chiave della cabina, non è subito chiaro come muoversi e a chi rivolgersi, ma è stato tutto piacevole, siamo partiti e arrivati puntualissimi. Sinceramente non ho rimpianto le navi più grandi e moderne che di solito si utilizzano per arrivare in Sardegna e il biglietto è costato circa il 40% in meno. Ciò che abbiamo risparmiato magari lo reinvestiamo in un altro week end fuori stagione, chi lo sa.
Tanta gente che dormiva sul ponte, nei corridoi, cosa che sulle altre navi non permettono più. Tantissimi giovani, una nave allegra insomma.
In fondo la nave è un passaggio per arrivare altrove, come il treno, non è una crociera (e come una crociera spesso la fanno pagare).
Buon ferragosto a tutti!

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