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Trame Riciclate # 1

Creato il 21 aprile 2013 da Leggiamo
Vi è mai capitato di leggere un libro e pensare "ma questa cosa dove l'ho già sentita?" Bene, su questa rubrica forse lo scoprirete.
Ma attenzione! Qui si faranno considerazioni il più oggettive possibili sul riciclo delle trame, riciclo anche involontario ovviamente, in quanto a volte uno ha un'idea... ma qualcun altro l'ha già avuta prima! 
Trame Riciclate # 1
Dopo il post Prima di The Host c'erano... Gli Invasati, eccomi qui a ufficializzare questa rubrica che avrà cadenza puramente casuale, ma che mi diverte fare perchè oggi come oggi riciclare vecchie trame (o idee) è quasi inevitabile, avendo tutti parlato ormai di tutto.
Insomma, più passa il tempo, più l'originalità è una mosca bianca!
Oggi vi parlo di due libri di fondo simili, ma con una grossa differenza. Uno ha avuto successo, l'altro no! Trame Riciclate # 1
Trame Riciclate # 1Quando Lexi si sveglia in un letto di ospedale, non ricorda proprio cosa le sia successo. È convinta di avere 25 anni, di essere povera in canna, con una vita sentimentale disastrosa, i denti storti e le unghie mangiate... E invece eccola fresca di parrucchiere, con una bocca perfetta, mani curatissime, un lavoro da super manager e... un sacco di soldi! Sì, perchè oltretutto è sposata a un bellissimo miliardario. Ma come è possibile? Il fatto è che lei in realtà ora ha 28 anni, ma non ricorda nulla del suo passato recente, marito compreso, e non riesce proprio a riconoscersi. Ma almeno ha la vita perfetta, e questo sembra un buon inizio... o no?
Trame Riciclate # 1Connie, critico gastronomico di New York, si trova su un aereo diretto a Venezia, la città dei suoi sogni, per trascorrere la seconda luna di miele dopo dieci anni di matrimonio con il suo Tom. Peccato che Tom non sia seduto accanto a lei. Decisa a non cedere alla disperazione, ordina una coppa di champagne e si ripropone di godersi la vacanza nonostante tutto. La aiuterà a farlo Marco, giovane e affascinante gondoliere, che le fa conoscere i segreti della città più romantica del mondo. Gironzolando nei mercati traboccanti di primizie e di spezie, consumando succulenti spuntini nelle osterie e piccanti incontri con Marco, Connie vive quella inaspettata e travolgente passione come un regalo che la vita le ha fatto dopo che il marito l'ha abbandonata. O almeno così lei crede. Perché, al ritorno a New York, una sconcertante sorpresa non tarda a svegliarla dal suo bel sogno (o dal suo incubo?), costringendola a rivedere tutto quanto le è capitato da una prospettiva ben diversa.
In effetti se uno si trovasse in libreria e leggesse la quarta di copertina di questi due libri penserebbe di avere tra le mani due romanzi completamente diversi, ma non è così.
Entrambi infatti raccontano la storia di una donna che si risveglia dal coma con una percezione sfalsata della realtà. Sia Lexi che Connie hanno una sorta di vuoto temporale e pensano di essere più giovani di quello che sono dal momento che tutti i loro ricordi sono rimasti fermi a qualche anno prima. Insomma, leggete la trama di Ti Ricordi di Me? e proiettatela tranquillamente su Zenzero e Cannella.
Lexi si risveglia e scopre di avere una vita praticamente perfetta e Connie anche. Entrambe però sentono che qualcosa non va, che quella giusta per loro è la vita che ricordano, non quella che si ritrovano cucita addosso come un abito troppo stretto. Per sapere come riprenderanno le redini della loro esistenza non vi resta che leggere i due libri che fortunatamente hanno sviluppi (e anche finali) decisamente diversi.
Ovviamente il romanzo di successo è quello di Sophie Kinsella, Ti Ricordi di me?, scritto nel 2008, ma sapete quante volte mi è capitato di leggere commenti tipo "bellissima idea!", "che trama originale!", be' non è così. Zenzero e Cannella sarà anche passato in sordina ma - udite udite - è stato scritto nel 2005. Insomma diamo a Cesare quel che è di Cesare, anche se nessuno nega che in un libro non basta una buona idea, ma serve ben altro.
Io ho letto solo Zenzero e Cannella (qui la recensione) un romanzo carino, ma senza troppe pretese con un epilogo inaspettato e fuori dai soliti cliché; la Kinsella invece la rimando sempre, ma credo che il suo romanzo potrebbe anche essere migliore ^^
Alla prossima!

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