Si avvicina il calciomercato estivo e Stefano Buonfino su Transfermarkt.it si è divertito a costruire una Top-11 con giocatori in scadenza di contratto. Una squadra che, sul campo, avrebbe un valore di mercato di 109 milioni di euro, ma che potrebbe essere costruita senza tirare fuori un solo euro.
In porta troviamo Victor Valdés, 32 anni, valutato 12 milioni. Il portiere spagnolo del Barça non ha bisogno di presentazioni, con lui in porta i blaugrana hanno vinto tutto, anche se lo stesso portiere è stato additato come il punto debole della formazione di Barcellona per qualche errore di troppo, ma lui ha più volte risposto sul campo con prestazioni egregie. Detto questo, il portiere ha più volte detto di voler cambiare aria, di voler fare una nuova esperienza, con il Monaco in attesa di una decisione, e il Barça è già da mesi che è sull'attenti per trovare un sostituto adeguato; ma lo scenario potrebbe cambiare, perché sulla squadra spagnola aleggia lo spettro di una punizione esemplare della Fifa, che vorrebbe bloccare il mercato in entrata e in uscita della società catalana, quasi obbligandola a schierare Pinto o un primavera il prossimo anno; che il tutto si risolva quindi con un clamoroso rinnovo?
In difesa, sulla destra, troviamo un altro giocatore seguito da tanti team importanti, Bacary Sagna (31), quotazione 12 milioni. Il terzino francosenegalese dell'Arsenal sembra non volere rinnovare coi Gunners, e sembra essere il principale obiettivo di Thohir per sistemare la fascia destra della sua nuova Inter. Gli ostacoli sono però tanti, a partire dallo stipendio non certo sobrio del difensore, arrivando alle tante squadre pronte a soffiarlo; la sua preferenza però è chiara: Premier League, il che porterebbe a un rinnovo impensabile fino a qualche settimana fa o a una squadra tra Chelsea e Manchester City, le quali sono in pole position. Sulla fascia opposta un terzino meno conosciuto di Sagna, ma i cui numeri nella Süper Lig turca (2 goal e 13 assist) parlano chiaro, ovvero Caner Erkin (25), quotato 9 milioni. Qui la stampa non si è sbizzarrita, i rumors sono pochi, e quello più importante riguarda un duello tra Roma e Inter per assicurarsi il giocatore alla scadenza del contratto, beffando il Fenerbahce che si sta godendo le ottime prestazioni del mancino turco.
Anche il Manchester City rischia di perdere uno dei suoi giocatori, ma diciamolo, Joleon Lescott (31), il cui valore è 7 milioni, non è uno dei giocatori maggiormente tenuto in considerazione da Pellegrini. Il difensore centrale inglese è una riserva di lusso, ed è molto probabile una sua partenza per rilanciare la sua carriera: la destinazione più probabile è la Turchia, nazione affamata di giocatori di esperienza internazionale, in particolare il centrale dei Citizens potrebbe prendere un aereo di sola andata per Istambul, sponda Besiktas. Ancora Premier, ma stavolta il caso è molto più particolare. John Terry infatti, quotato 7.5 milioni, non solo è una bandiera del suo club, ma ne è tuttora titolare inamovibile a dispetto dei suoi 33 anni. E allora come mai il centrale inglese non ha ancora rinnovato coi Blues? Ancora nulla di certo si sa sulle volontà del giocatore, ma Mourinho è stato chiaro: lui vuole ancora puntare sul capitano, e a meno di proposte indecenti da parte di altri club o di decisioni clamorose da parte di Terry il rinnovo si farà.
Davanti alla difesa sta Bibras Natcho (26), centrocampista centrale israeliano che aveva il contratto in scadenza col Rubin Kazan e nessuna voglia di rinnovare; così il centrocampista valutato 9 milioni ha deciso di passare temporaneamente, fino a giugno, al Paok, in Grecia, ma sono tanti i club sulle sue tracce per il prossimo anno, in primis si parla della Roma e del Milan. Davanti a lui, il trequartista portoghese del Besiktas Manuel Fernandes (28), le cui buone prestazioni nella Süper Lig gli valgono 12 milioni di cartellino e una fila di club pronti ad aggregarlo alla propria rosa. Tuttavia le opzioni più accreditate al momento sono il rinnovo o il ritorno in madrepatria, salvo offerte irrinunciabili.
Sulla sinistra l'unico giocatore "made in Italy", il peruviano della Fiorentina Juan Vargas (30), tornato finalmente a convincere dopo un lungo periodo di appannamento, e il cui valore è 5.5 milioni. L'ala viola, se dovesse accontentarsi di essere un rincalzo nella formazione di Montella, potrebbe anche rinnovare, altrimenti non dovrebbe incontrare alcun problema a firmare per un altra squadra: in quest'ultimo caso molto probabile che il giocatore resti nella nostra Serie A, o che altrimenti finisca nella Süper Lig turca seguendo un trend molto diffuso. A destra una "vecchia" conoscenza (si fa per dire, ha solo 26 anni) del nostro calcio, Jérémy Ménez, attualemente in forza al PSG, dove però incontra parecchie difficoltà a mettersi in mostra vista la concorrenza spietata. Anche per lui c'è la fila visto il suo valore di mercato elevato (14 milioni), e l'avventura parigina sembra destinata a terminare. Molti i club italiani che vorrebbero riportarlo nello Stivale, tra questi la Roma (il suo vecchio club), il Milan, e la Juve, con Conte che farebbe faville per avere elementi per tornare a un modulo con le ali; ma queste squadre dovranno fare i conti con altri club, in primis il Valencia.
Il primo dei due attaccanti è Bafetimbi Gomis (28), punta francosenegalese del Lione che si è messo in luce molte volte nella sua carriera, mai facendo il salto di qualità definitivo però. La quotazione è di 10 milioni, l'affare è sicuro, se possa essere un giocatore che possa davvero far spostare gli equilibri è una scommessa; se a costo zero, si può anche rischiare, no? Sembrano pensarla così Napoli, Inter e Besiktas. L'ultimo del nostro undici è Mame Diouf (26), attaccante senegalese dell'Hannover 96. La valutazione è di 11 milioni, non ha mai convinto Ferguson a puntare su di lui, ma in Germania ha sempre dimostrato di saperli fare i goal, e questo è il requisito fondamentale per un giocatore del suo ruolo. Al momento non sono tante le indiscrezioni che trapelano sul suo conto, ma pare che la Lazio sia pronta ad affidargli il gravoso compito di sostituire Klose. Tare metterà a segno questo colpo? E se così sarà, reggerà il confronto con la leggenda tedesca?