Magazine Cinema

Transformers 3: Dark of the Moon – Michael Bay

Creato il 06 maggio 2014 da Maxscorda @MaxScorda

6 maggio 2014 Lascia un commento

Transformers 3
Non c’e’ due senza tre ed e’ una massima che vale oro quando si parla di film con incassi da PIL di piccolo stato africano.
Prosegue percio’ la saga dei Transformers, tutto in comune coi capitoli precedenti e qualche piccola novita’. Ancora una volta c’e’ in gioco un ordigno fine di mondo e confesso stanchezza per un mezzuccio oramai spompato ma tant’e’ che ancora un volta il sempre piu’ unto Shia LaBeouf serva in qualche modo a salvarci. C’e’ in ballo un teletrasporto in grado di portare sulla Terra nientepopodimeno che  Cybertron, il pianeta natale degli autobot e dei cattivi Decepticon, e en passant schiavizzare la razza umana. Il piano potra’ compiersi grazie al tradimento di Sentinel, il Prime precedente ad Optimus.
Pim pum pam e la Terra sara’ ancora una volta salva.
Francamente sono rimasto sorpreso dalla pochezza di "Transformers 3". Voglio dire, se il secondo capitolo fu una tragedia, col terzo sono riusciti a superarsi, in peggio ovviamente. Trama inesistente, il tentativo di creare una sorta di ucronia relazionando allunaggi, Chernobyl e gli alieni meccanici, non riesce a dare un filo di spessore ad un inutile tutto. Ancora peggio pero’ sono i dialoghi e le situazioni che nemmeno un adolescente col testosterone straboccante da ogni dove, puo’ ammettere. Il finale e’ divertente, d’altro canto  la distruzione di Chicago e’ piacevole e lo sfoggio di effetti speciali da un senso ad un film che dovendosi invece appoggiare sul testo e sull’interpretazione sarebbe fallimentare. Su LaBeouf non vado oltre senno’ pare ce l’abbia con lui.
Sparisce Megan Fox e il mio cuore lacrima sangue, solo in parte asciugato da Rosie Huntington-Whiteley, bellezza indiscutibile ma alla Fox potrebbe fare al massimo da paggetta. Bravissima Frances McDormand, ovviamente sprecata ma per quello che l’avranno pagata ha fatto bene. Imbarazzanti gli altri, su tutti John Malkovich per il quale non ci sono abbastanza soldi per sputtanarsi cosi’. Ancora piu’ imbarazzante e’ l’oltremodo spudorato product placement che oggigiorno non ci scandalizza ma fa rimpiangere i pacchetti di Muratti e le bottiglie Punt e Mes del cinema italiano anni ’70. Bay e’ una tragedia e mi spiace davvero dirlo ma ancora una volta effetti speciali e sonoro da urlo, a stento compensano un’operazione avvilente. Oddio avvilente. Avendo incassato oltre un miliardo di dollari, hanno avuto ragione loro e percio’ hanno la mia benedizione, per il resto pero’ un po’ di rimpianto per qualcosa di piu’ sensato, spero gli sia venuta.

Scheda IMDB


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :