Transumanisti monarchici?!
Tempo fa, qualcuno mi disse che ce l'avevo coi sovrumanisti non in quanto fascisti, ma in quanto fascisti di sinistra (ammesso che questa definizione sia corretta per Casapound e dintorni). Ho risposto qualcosa come: trovami dei transumanisti-fascisti "classici" e ti garantisco che ce l'avro' anche con loro! Ora, a qualche anno di distanza, ecco la mia occasione di dimostrare che dicevo sul serio. Oddio, in realta' coloro di cui sotto non si possono descrivere esattamente come fascisti, classici o mutanti che siano, perche' sembrano avere come riferimento una tradizione che predata la nascita del Fascismo di qualche secolo... Insomma, dovro' accontentarmi! :-)E' da tempo che non seguo Michael Anissimov. Il suo pedigree transumanista e' notevole e il feed rss del suo Accelerating Future e' ancora sul blog, ma non lo leggo regolarmente e se contiene qualche segno della sua evoluzione politica, mi e' evidentemente sfuggito. Al punto che quando ho letto questo articolo su TechCrunch dapprima ho pensato che si trattasse di un caso di omonimia... E invece e' proprio il nostro, la cui evoluzione politica puo' essere seguita sul suo More Right - Questioning Modernity, dove, insieme ad altri, discute di tradizionalismo, monarchismo, Julius Evola (un punto di contatto con i sovrumanisti), economisti della scuola austriaca (una fondamentale differenza), e dove espone una generale insofferenza della modernita'. Ecco come TechCrunch riassume l'ideologia "neoreazionaria": vogliono tornare ad un tempo che precede la Rivoluzione Francese. I neoreazionari credono che, per quanto tecnologia e capitalismo abbiano portato molto progresso nel corso degli ultimi 200 anni, la democrazia ha fatto piu' male che bene e propongono un ritorno a ruoli tradizionali per uomini e donne e per la societa', nonche' un ritorno alla monarchia.
Che dire, il mondo e' bello perche' e' vario! Quello che non vedo, o forse non ho trovato, o forse e' talmente assurdo che nessuno ci ha ancora provato, e' il tentativo di riconciliare transumanesimo e neoreazione. L'unico modo sarebbe di tenere "trans" e abbandonare "umanesimo". O forse per Anissimov si tratta di due interessi paralleli e non convergenti, e non mi sembra gli altri neoreazionari (per quel poco che ne sappia) siano particolarmente interessati al transumanismo. D'altra parte, se ci hanno provato i sovrumanisti, perche' non potrebbero provarci anche i neoreazionari? Non a caso l'articolo cita proprio l'archeofuturismo (da un testo sacro sovrumanista) come "cugino anziano ed europeo" dei neoreazionari.
Val la pena di far notare che l'articolo cita anche, fra gli altri, Peter Thiel, fondatore di PayPal e noto finanziatore di progetti transumanisti quali SENS, fra coloro che hanno esposto idee simili a quelle neoreazionarie. Cio' mi sembra poco giustificabile, dato che il suo famoso "non credo piu' che democrazia e liberta' siano compatibili", condivisibile o meno che sia, e' stato pronunciato da un punto di vista libertarian, non neoreazionario - anche se pare che ci sia piu' di un ex o quasi libertarian fra i neoreazionari. Nell'insieme, l'impressione dell'articolo e' che miri ad etichettare come neoreazionari una serie di noti libertarian vicini al transumanesimo (Peter Thiel, Patri Friedman), anche se in realta' gli unici collegamenti diretti fra h+ e neoreazione sono Anissimov e qualche poster attivo su Less Wrong. Grazie a dio il termine transhumanism non e' nemmeno citato...
Chiudo alzando gli occhi al cielo e chiedendomi fino a quando il transumanesimo continuera' ad attirare estremisti politici. Prima gli anarco-capitalisti, poi i neofascisti, ora i neoreazionari, e non e' mancato qualche estremista di sinistra... In vent'anni che mi occupo di transumanesimo ho visto di tutto! Non direi che siano una maggioranza, ma sono una spesso imbarazzante minoranza... Forse l'apertura mentale tipica dei transumanisti ha degli effetti collaterali. Dopo aver rifiutato l'idea che invecchiamento e morte siano verita' giuste ed immutabili, ci si puo' chiedere quale altra vacca sacra portare al macello... Fin qui nulla di male, ma, statisticamente, e' inevitabile che qualcuno finisca per adottare memi meno... salubri. Quindi, cari transumanisti, state attenti: il vostro rischio di infezione memetica potrebbe essere superiore alla media! Vaccinatevi con un'iniezione di pensiero critico...
L'articolo di TechCrunch: Geeks for Monarchy: The Rise of the Neoreactionaries