Trapiantare piante è un'operazione molto dolorosa, eppure il trapianto è indispensabile per correggere la crescita. Il momento adatto per trapiantare piante è la primavera. La sera precedente occorre rimuovere tutte le parti secche della pianta e bagnare il terreno. Il nuovo vaso (possibilmente di terracotta) deve essere messo a bagno per tutta la notte. Le operazioni per il trapianto sono di vari tipi. In tutti i casi occorre prestare molta attenzione all'innaffiatura in quanto una quantità d'acqua eccessiva o troppo scarsa rende impossibile il trapianto e dopo un po' di tempo porta alla morte della pianta. La differenza tra trapianto e piantumazione è che nel primo caso si deve provvedere a spostare una pianta che è collocata in un altro vaso. Per consentire alla pianta di adattarsi nel nuovo terreno è necessario evitare di esporla al vento durante i primi periodi.
Questo tipo di operazione è indicata per tutte le piante che sono in grado di riprendersi con facilità dai traumi come il ciliegio e la noce in quanto sono molto resistenti e forti. Ovviamente anche queste piante devono essere trattate con cura per evitare danni all'apparato radicale. Nella nuova collocazione della pianta, sia che si tratti di un fazzoletto di terra che di un vaso, deve essere disposto uno strato di sabbia su cui disporre del terreno drenante e umido e infine una buona quantità di stallatico. Se le operazioni di trapianto non possono essere portate a termine in brevi periodi, le radici devono essere avvolte con torba mista a sabbia da rimuovere con delicatezza prima di mettere a dimora. Talvolta è necessario praticare dei tagli decisi alle radici in corrispondenza del colletto.
Il trapianto con il pane di terra è consigliato per le piante molto delicate e che dopo l'estrazione non sono in grado di provvedere alla rigenerazione dell'apparato radicale. Alcune delle piante più conosciute per cui occorre un trattamento di questo tipo sono le camelie e le azalee. Il trapianto con pane di terra si può effettuare in qualunque periodo ma è meglio farlo nel mese di maggio per far attecchire le radici in breve tempo. Per questa tecnica sono richieste molte operazioni di rinvasatura prima che la pianta raggiunga le dimensioni desiderate. Il trapianto con il pane di terra viene eseguito nei vivai e le radici che rimangono attaccate alla zolla di terra non subiscano traumi eccessivi. Questo tipo di operazione può essere eseguita manualmente in caso di piante di piccole dimensioni, mentre per piante più importanti si può ricorrere ad una zollatrice perché è molto più sicura. Per il trapianto a pane di terra non si può aspettare qualche giorno ma deve essere eseguito immediatamente.
Le piante dopo il trapianto devono essere trattate come dei veri e propri malati in fase di convalescenza. La prima accortezza è quella di tenerle al riparo dalla luce solare e di irrigarle poco ma con costanza. Se la pianta appare leggermente avvizzita non bisogna preoccuparsi, nel giro di una settimana si riprenderà e tornerà forte e vigorosa come prima. Osservando il colore delle foglie si può capire quando è arrivato il momento per spostarla sotto il sole. Se le foglie non sono molto lucide si può provvedere a distribuire dell'acqua sulla superficie con l'utilizzo di un nebulizzatore facilmente reperibile presso i grandi centri specializzati in cura e manutenzione del verde. Durante le ore notturne la pianta deve essere riposta al riparo, e in caso di piante di grandi dimensioni occorre praticare la pacciamatura.