In manette un fioraio del luogo. Denunciato anche per furto di elettricità
Aveva allestito una serra con lampade al sodio per creare il clima ideale e fare crescere rigogliose le piante di marijuana. La guardia di finanza della compagnia di Partinico, al comando del capitano Antonello Jacca, ha però scoperto l’illecita piantagione realizzata in un piccolo magazzino in contrada Giambruno, alla periferia di Trappeto. In manette è finito M. G. 40 anni di mestiere fioraio. L’uomo, esperto in botanica, aveva collocato sei lampade da 600 watt ciascuna sulle piantine, un centinaio in tutto. Per evitare il consuimo eccessivo di energia elettrica l’arrestato aveva messo un magnete sul misuratore di energia elettrica. Per questo motivo nei suoi confronti è scattata pure una denuncia per furto di elettricità. Per controllare il microclima aveva piazzato anche un termometro. L’uomo, fanno sapere i finanzieri, è stato trovato mentre stava sistemando dei tiranti ad un livello più elevato rispetto a quelli già esistenti per consentire alle piante di crescere ulteriormente. La droga, per un pesso approssimativo di 15 chili, una volta immessa nel mercato dello spaccio avrebbe fruttato circa 120 mila euro. Questa di Trappeto è la seconda piantagione della nuova stagione estiva scoperta nel partinicese.