Lei, 45 anni, bella e affascinante e lui,50 anni, completamente folgorato dalla bellezza della donna. Sono i protagonisti di una cena elegante in un ristorante rinomato di Giugliano ma non tutto fila liscio come dovrebbe…. Nel locale non entra nè la moglie di lui, nè il marito di lei, come si vede nei film di Natale: l’uomo, infatti, non sa di essere caduto in una trappola e lo scoprirà solamente il giorno dopo.
Questo perché la donna è, in realtà, una ladra molto astuta che, durante la cena, ha versato nel vino dell’uomo un mix di psicofarmaci che lo ha mandato prima in stato confusionale, e poi lo ha fatto cadere in un sonno profondo. Il cinquantenne si sveglia solamente il giorno dopo nel suo salotto e trova la casa completamente depredata: scomparsi denaro, oggetti preziosi e telefono cellulare. Nonostante la rapina subita, l’uomo riesce a trovare la forza per raccontare tutta la vicenda per filo e per segno ai poliziotti del commissariato di Giugliano che fanno subito scattare le indagini. Coordinati dal primo dirigente Pasquale Trocino, gli agenti di polizia, in breve tempo, riescono ad acciuffare la donna, Anna Totaro, e scoprono anche che agisce in compagnia del suo fidanzato, Omar d’Argenio, 41 anni, che la segue mentre irretisce le vittime e poi partecipa ai furti.
La polizia, in esecuzione di un’ordinanza agli arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale di Napoli Nord, ha arrestato i due ladri che si trovavano nella loro casa di Avellino. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il farmaco che veniva versato nella bevanda era a base di benzodiazepinici, che ha come effetto quello di causare un profondo torpore e, probabilmente, il cinquantenne non è stato l’unico ad essere “ammaliato” dalla donna, tanto bella quanto astuta.