Dicevo, dopo aver assistito al ciclone Lisa, ieri abbiamo finalmente fatto il trasloco delle cose di Lisa nel mio ampio (?) monolocale. Ora, quando si organizza un trasloco, di solito non ci si porta proprio tutto appresso. Lisa, invece, è del tipo romantico: si porta appresso anche il barattolone formato famiglia della maionese, che per altro lei non usa quasi mai, e infatti doveva stazionare nel suo frigo da almeno un anno buono, a giudicare dalla differente qualità dei due gialli di cui si colorava, all’interno, la sua maionese. E poi, l’altra peculiarità della mia caraibica compagna, è che lei ama sfruttare le vendite in offerta, avete presente quelle cose tipo 4×2? Ecco. Lisa come le vede perde il controllo di sé, ed entra in una breve ma intensa fase di acquisti ossessivo-compulsivi, nella convinzione di vivere sufficientemente a lungo nello stesso posto per usare 10 spazzolini da denti, 20 dentifrici, 18 bottiglie di shampoo, 15 di schiuma da bagno, 6 barattoli di sugo per la pasta.
L’altro momento di panico è stato per la sistemazione delle sue scarpe. Sì, perché per quanto Lisa sia una donna razionale (molto razionale) è pur sempre una donna. E se vi azzardate a tacciarmi di maschilismo, leggete qui. Per cui, mentre io ho in Canada 5-6 paia di scarpe, lei ne ha – diciamo – 30. E vado per difetto, eh. Anche qui, è occorso un po’ di sano buon senso: dividiamo le tue scarpe in 4 stagioni, e poi portiamo in cantina le 3 stagioni che non indossi in novembre-dicembre a Toronto! Detto fatto, Lisa ha chiesto subito: “Le metto in una grande busta, o in una grande scatola?” Mah, amore, è indifferente.
Dopo un giorno speso per riorganizzare gli spazi (il mio eroico studiolo ricavato da un grande armadio a muro è ora tornato a essere un armadio a muro con dentro anche un tavolo e una stampante, bizzarrie della vita) ci manca ancora un quarto del lavoro da fare. Ma almeno Lisa è atterratta nel mio monolocale e noi siamo riusciti anche a non graffiarci. Adesso cominciano i mesi più delicati, quelli della convivenza in due nello spazio pensato per uno solo. Se tutto filerà bene, compreremo il prossimo appartamento con un po’ di tempo per pensarci su. Altrimenti, andremo in affitto in un posto più ampio non appena cominceremo a metterci le mani addosso (in senso negativo…)
Stay tuned.