Che invenzione meravigliosa Spotify. Di recente mi sto godendo al 100% il passaggio alla versione premium del servizio musicale che offre lo streaming on demand di una selezione di brani di varie case discografiche ed etichette indipendenti.
All’inizio lo adoravo per ascoltare la “mia” musica, mentre ora la potenzialità che sto apprezzando di più è quella che me ne fa scoprire di nuova.
Con la versione premium, che mi costa circa 10 euro al mese (9,99), io che mi muovo spesso e spesso in luoghi senza connessione, posso scaricare le playlist che mi interessano e ascoltarle anche off line (vi assicuro, non sono pagata da Storify, è che lo sto adorando).
Comunque, l’aspetto più interessante che merita un approfondimento sono le sezioni tematiche.Andando su Naviga, scorrendo in basso dopo le sezioni Più ascoltati, Nuove uscite e Scopri, trovate altre categorie, denominate Generi e Mood. Qui, trovate musiche suggerite per generi ma anche stati d’animo, momenti della giornata, stagioni, scopi (vi dovete allenare per esempio, c’è persino l’allenamento con la musica indie o la sezione per hipster).Scorrendo ancora più in sotto, contraddistinta da una bella cartina, eccola, c’è la sezione Viaggi.
Al suo interno, un vero viaggio nella musica. Ce n’è per tutti: viaggi in treno, in bici, con gli amici, 70’s Road Trip, Solitary Ride e moltissimi altri.
Una bella scoperta davvero.
E niente ecco la mia prima playlist di “musica da viaggio” che ascolto ultimamente (auto e piedi sono di recente i miei mezzi di trasporto), “embeddata” direttamente da Spotify.
Cliccate sulle immagini e ascoltate, non dovete fare altro
On the Road Again - Cannet Heat
Fire - Kasabian
By the way - Red Hot Chilly Pepper
The Passenger - Iggy Pop
Society - Eddie Vedder
Traveling Riverside Blues - Eric Clapton
Supermassive Black Hole - Muse
Spaceman - Babylon Zoo
Follow Crystal Fighters
Interstate Love Song - Stone Temple Pilot