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Ebbene si, siorri, siorre e siorrine, sono momentaneamente ritornata, per la gioia di grandi e piccini. E subito, tàcchete, eccolo qui un altro progettino fatto e finito. Si chiama Traveling Woman ed è della bravissima Liz Abinante. Devo dire, nonostante le mie perplessità sul pizzo (non amo particolarmente il pizzo), il lavoro scorre velocemente, lo schema è facile ed intuitivo e, quello che più conta, lo si può adattare a quanta lana si ha a disposizione... più di così!!!Riconoscete la lana? Si, è proprio quella. Il risultato visivo è decisamente d'impatto, quello tattile non altrettanto, purtroppo. Il colore scuro tende a restare un po' rigidino... ma che importa, tanto l'ho regalato!Eggià. Io non porto scialli, o meglio, questi scialli pizzosi (nel senso di pizzo, non di noia, ahahah, battutona...), amo più le cose semplici e le sciarpe. Mentre la mia amica Elena, Knitter Anonymous anche se non sa di esserlo, che disfa maglioni del marito per farsene uno più bello per lei e poi farselo fregare dalla figlia, che knitta mentre aspetta i pazienti (è medico pediatra), che odia i ferri circolari perchè sono arnesi del demonio, che ignora cosa siano Ravelry e Internet ma che conosce a memoria l'enciclopedia dei punti di Mani di Fata del 1983, lei si l'ha apprezzato. E parecchio anche.