Che il Nord Europa mi piacesse lo sapevo ma mi continuo a chiedere perché non ero stata ad Amsterdam prima. È esattamente il tipo di città in cui mi piacerebbe vivere: un mix di arte, cultura e moda che mi ha fatta sentire perfettamente a casa. Unica pecca: il cibo. L’Olanda non brilla per la cucina, si sa. Infatti non è stata una vacanza culinaria (non ho pubblicato foto di cibo su Instagram per un bel po’ di giorni, ndr).
Una vacanza di relax, un inizio d’anno in compagnia di un’amica/collega, una casetta meravigliosa trovata su Airbnb nello Joordan – il quartiere più caratteristico della città – a pochi passi da Piazza Dam, il centro di Amsterdam.


Amsterdam non è solo tulipani, biciclette o coffee shop e donne in vetrina. La moda e la cultura sono due cardini di questa città alternativa.
I miei consigli sono:
- Non soffermatevi in Piazza Dam e dintorni ma andate oltre che i posti belli veramente sono altrove!
- Un giro per le 9 straatjes proprio nel cuore della città, costellate da negozietti con accessori per la casa, brand super stylish, bar e gallerie d’arte e fotografia. Non mancano bar con i tavolini all’aperto. Una chicca davvero tra Rozengracht, Leidsestraat, Prinsengracht e Singel.
- Tappa obbligatoria al Rijksmuseum e da Van Gogh.



E ancora…
- Haarlemmerstraat (vicino la stazione) per trovate pezzi unici di moda e design e non solo. Qui il vintage è di casa. Ho scovato mappe, cartoline, quaderni, riviste vintage e libri d’arte da collezionare. Una meraviglia.
- Un giro con il naso all’insù nello Joordan: un caratteristico quartiere fatto da piccole stradine piene di negozi vintage, ristoranti e cafè.
- Camminare per i canali: l’ho fatto una domenica mattina di inizio gennaio e c’era una pace incredibile. Soltanto il sole, il cielo limpido e il silenzio.

La mia, in sintesi, è stata una Amsterdam vissuta tra musei, librerie e negozietti. Con il viso rivolto verso case bellissime.





