” Ogni cosa può essere migliorata “ Clarence W. Barron
Tre abitudini. Tre aree di miglioramento. Linguaggio, postura e atteggiamento mentale. Con le abitudini rafforziamo le esperienze. Ripetendo quindi esperienze che bene o male ci hanno dato un risultato positivo creiamo un’abitudine.
Ed eccone tre che fanno da sempre parte di te e che influenzano decisamente la tua vita.
1) Linguaggio.Usa le parole giuste. Ogni giorno attingi al tuo vocabolario personale per esprimere concetti, idee, per descriverti e descrivere l’ambiente in cui vivi e fare le famose “quattro chiacchiere”. Fai attenzione alle parole che usi, spesso nel tempo ti sei creato senza volerlo un vocabolario di parole che ti limitano, creano un senso di impotenza latente che ti fa sentire incapace di agire.
Ti faccio un esempio:”…Non riesco mai ad essere puntuale”, sono una frana in matematica, ” sono sempre un disastro nelle storie d’amore”.
Immagina di ripetere queste frasi tutti i giorni, infilate così distrattamente in una conversazione o nei tuoi pensieri. Che idea ti fai di te?. Come uscirne fuori?. La lettura di libri sul pensiero positivo può aiutarti a usare nuove espressioni e parole più motivanti. Cerca di usare volutamente nei prossimi giorni frasi che creano una immagine positiva di te.
2) Postura. Schiena dritta!. Rabbia, sofferenza, tristezza, allegria, serenità, sono emozioni che esprimi con il tuo corpo. Quando con la mente ti fermi a rimuginare su fatti ed esperienze che hai vissuto le emozioni che hai provato in quel momento le rivivi così intensamente che con il corpo assumi di nuovo la stessa postura. Il tuo stato d’animo è influenzabile dalle emozioni, sfrutta al meglio questo canale. Anche qui ti faccio un esempio:
Ripensa ad una situazione in cui eri triste e le sensazioni che provavi. Come vedi anche il tuo corpo per rivivere quei momenti torna ad assumere quelle posizioni, spalle curve, occhi che guardano in basso labbra serrate e leggermente piegate in giù. Se con la stessa postura prova ad immaginarti felice..è quasi impossibile vero?
Abituati a giocare con le tue emozioni, falle scorrere lungo il corpo. Tu puoi scegliere come “sentirti” e quale emozione vivere.
3) Atteggiamento mentale. Seleziona i pensieri. Chiudiamo il cerchio. Attraverso la mente generi pensieri, parole ricordi ed emozioni. Non lasciare che la mente scelga per te. Insegnale cosa può e non può pensare. Un concetto complicato…da leggere ma semplice da realizzare. Ancora un esempio:
Immagina di essere il padrone di casa. Bussano alla porta, è un venditore, puoi scegliere di aprire o non aprire. Puoi ascoltare le sue proposte e dire un garbato “no grazie” o puoi bloccare sul nascere la proposta magari troppo logorroica. Insomma sei tu che scegli quale atteggiamento adottare.
Con i pensieri è la stessa cosa. Quando si affacciano cattivi pensieri emozioni negative oppure ricordi dolci e idee strabilianti, sei tu che scegli quali ascoltare e quali bloccare. Abituati a selezionare i pensieri che ti fanno stare bene, che ti motivano, vedrai che con un pò di disciplina e attenzione, sarà la tua mente a scegliere il cibo migliore con cui nutrirsi.
Image: ‘new‘