Vincent (Yves Montand), François (Michel Piccoli) e Paul (Serge Reggiani) sono tre amici cinquantenni che con le rispettive mogli, o compagne, sono soliti trascorrere la domenica insieme; e durante questi incontri settimanali capita molto spesso che le risate e il divertimento si mescolino a feroci battibecchi tra di loro.Vincent è un imprenditore la cui azienda sta attraversando un periodo particolarmente difficile; come se ciò non bastasse, l’uomo è ancora ossessionato dal pensiero di Catherine (Stéphane Audran): la donna dalla quale sta per divorziare, ma di cui è ancora innamorato.François, invece, è un medico affermato il cui matrimonio sembra ormai giunto al capolinea proprio a causa dei suoi eccessivi impegni professionali.Infine c’è Paul, uno scrittore; sebbene la sua vita sentimentale stia andando a gonfie vele, non può invece dirsi altrettanto per la sua vena ispirativa.“Tre amici, le mogli e ( affettuosamente ) le altre” affronta la dolorosa crisi esistenziale di tre uomini che assistono impotenti al lento e inesorabile scorrere del tempo; un’acuta, ma al tempo stesso delicata, analisi psicologica non solo dei suddetti protagonisti, ma anche delle persone che li circondano.
E’ a ogni modo una pellicola all’insegna della voglia di stare insieme o, per meglio dire, dell’amicizia; quella stessa amicizia che permette a Vincent, François e Paul di guardare al futuro con una luce di speranza, sebbene le loro esistenze siano indubbiamente velate dal pessimismo. Il risultato finale è un riuscito ritratto della media borghesia francese nella prima metà degli anni settanta, la cui malinconia è ben sottolineata dalla struggente colonna sonora di Philippe Sarde ( stretto collaboratore di Claude Sautet ) che potete riascoltare QUI nel trailer del film.Alla base del successo di questa pellicola, oltre ad una solida sceneggiatura tratta da un romanzo di Claude Néron, vi è la presenza di uno straordinario cast di interpreti che annovera, tra gli altri, due grandissimi attori italiani, Antonella Lualdi e Umberto Orsini, nonché un giovane e bravo Gérard Depardieu.
Titolo: Tre amici, le mogli e (affettuosamente) le altre ( Vincent, François, Paul et les autres )