Tre anni

Il tempo scorre veloce, inesorabilmente. Sono 28 gli anni per me, tre per loro. Ma nel loro caso tre anni sono persino troppi. Sta diventando una consuetudine – e mai avrei voluto che accadesse – scrivere di Stefano e Fabiola e degli altri dispersi al largo delle Los Roques ogni 4 gennaio, giorno del mio compleanno. Ma è dal 2008 che si attendono risposte sulla fine dei nostri amici e degli altri passeggeri italiani a bordo del velivolo scomparso in Venezuela. Dopo diverso tempo ho trovato il coraggio di scriverne, intervistando più volte Debora, sorella di Fabiola Napoli. Ho registrato, in tutte le occasioni, la speranza di scoprire la verità su quanto accaduto quel giorno e al contempo la delusione per una risposta non pervenuta o per il solito rinvio a data da destinarsi. Di fatto le nuove ricerche in mare, annunciate da prima della scorsa estate, non sono ancora iniziate. E il mistero, perché a questo punto di un mistero si tratta, si infittisce ulteriormente. Confidiamo nel 2011. Qui, davvero, non si molla.