Scritto da: Giovanni Di Maggio 23 luglio 2014 in Gossip Inserisci un commento 52 visite
Ricorre oggi il terzo anniversario dalla scomparsa di Amy Winehouse, una delle voci più belle degli ultimi anni: artista controversa, amata e allo stesso tempo odiata dal pubblico, ma della quale non si smette mai di parlare.
Era il 23 luglio 2011, e nel primo pomeriggio Amy Winehouse veniva trovata morta nel suo appartamento di Londra. Tutti sanno che la cantante aveva avuto problemi di droga e alcool, ma non tutti sanno che a provocare la sua morte sia stato proprio quest’ultimo.
Ad uccidere Amy, fu proprio l’alcool, o meglio ciò che in gergo viene chiamato “stop and go”, ovvero quel processo per cui dopo un periodo di astinenza, l’organismo riduce la tolleranza dell’alcool, provocando una fortissima intossicazione: la vera causa della morte della cantante di “Rehab”, a soli 27 anni.
Età che le ha garantito un biglietto di sola andata in cielo tra i “maledetti della J27”, la chiacchierata maledizione che fra le sue vittime annovera Jim Morrison, Janis Joplin, Jimi Hendrix, e Kurt Cobain, e che ha visto morire sotto i suoi micidiali effetti alcuni fra i migliori cantanti prima che vedessero la luce dei 30. Soglia oltre la quale anche la madre di Amy Winehouse non credeva che la figlia potesse arrivare.
5 curiosità da sapere su Amy Winehouse
Eppure a tre anni dalla sua morte non si fa altro che percorrere la breve e tormentata vita di quella ragazza dolce e sensibile, come la descrive il fratello, che è stata ammazzata più dalla bulimia che dall’alcool.
E nonostante, visti i continui e scottanti segreti rivelati, i suoi fans credessero di saper tutto su di lei, ecco svelate 5 curiosità che forse sono sfuggite ai più:
- Dinah Washington fu l’artista che ispirò Amy Winehouse , grazie a cui ha imparato a cantare. Sarah Vaughan la sua musa ispiratrice, e Steve Wonder il cantante che riuscì ad ipnotizzarla, non facendole più ascoltare altre canzoni per oltre tre mesi.
- I Green Day hanno scritto un brano dal titolo “Amy”, interamente dedicato alla cantante.
- Pete Doherty ha dichiarato di essere stato l’amante di Amy Winehouse, e di amarla ancora nonostante la sua morte.
- Blake Fielder-Civil è lo storico compagno che la iniziò all’eroina, e nonostante tutto l’eccentrica cantante si tatuò il suo nome sul cuore, mentre Blake si tatuò il nome di Amy dietro l’orecchio.
- Per la gioia dei suoi fans, esce oggi 23 luglio il fumetto dedicato ad Amy Winehouse, intitolato “Tribute: Amy Winehouse”; un comic book di 24 pagine in cui verrà raccontata la vita della cantante.
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